Intervento record su feto al S. Raffaele

Intervento record su feto al S. Raffaele
Greta Posca
È riuscito con successo il delicato intervento di correzione completa neurochirurgica della spina bifida fetale in utero con una tecnica mai utilizzata prima in Europa. La complessa operazione è stata eseguita da un'équipe di ginecologi e neurochirurghi del San Raffaele di Milano.
La malformazione era stata diagnosticata alla 19ª settimana di gestazione attraverso un'ecografia ostetrica. L'intervento, durato poco più di due ore, è stato condotto con una tecnica a ridotta invasività per minimizzare la possibilità di traumi all'utero e garantire un'esposizione minima del feto. Gli specialisti sono entrati nel sacco amniotico attraverso un'unica incisione dell'utero, hanno esposto il dorso fetale con la malformazione ed eseguito la correzione totale, riparando con avanzati strumenti di micro-neurochirurgia le strutture anatomiche che non si erano congiunte a causa del difetto congenito. La madre sta bene ed è stata già dimessa dall'ospedale.
«Questa scelta terapeutica, non sperimentale e supportata da solide basi scientifiche, è un'opzione importante per le donne gravide a cui è stata diagnosticata questa malformazione fetale» ha spiegato il primario di Ginecologia Massimo Candiani.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Ottobre 2018, 05:01
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