Idea Alonso più De Paul che Vidal

Idea Alonso più De Paul che Vidal
Alessio Agnelli
MILANO - «Il ko con il Barça? Dispiace, ma dalle sconfitte si può imparare. Ora dobbiamo rialzarci subito ed essere resilienti, come è sempre l'Inter». Lui, alle tante avversità vissute in nerazzurro, ha saputo reagire da campionissimo, mettendo in carniere 5 scudetti e un Triplete alzato da capitano. Ed è proprio alla capacità di reggere l'urto di Handanovic e compagni, che si appella Javier Zanetti, all'indomani della grande incompiuta di Champions contro il Barcellona.
Retrocessi in Europa League, dopo occasioni in serie, un gol segnato e 3 annullati (quello di Lautaro ingiustamente, a onor di cronaca) per fuorigioco, «ma dopo aver dato tutto - ha sottolineato il vicepresidente dell'Inter, a margine del premio Mecenate dello Sport -. I ragazzi stanno facendo il massimo e meritavano sicuramente un risultato diverso contro il Barça. Purtroppo, a volte, il massimo non basta per ottenere la vittoria. Ma una sconfitta non può e non deve condizionare il grande lavoro fatto fin qui. Quello che è successo deve aiutarci a crescere, convinti che la strada che abbiamo imboccato ci porterà, alla fine, a qualcosa di importante». Zanetti non nomina la parola scudetto: «È presto per parlarne: concentriamoci partita dopo partita».
E l'attenzione dev'essere sul prossimo step: la Fiorentina, nel posticipo di domenica al Franchi, il penultimo prima della sosta. E ancora in emergenza (out Sensi, Barella, Gagliardini e Sanchez; chance per Candreva e Asamoah) ma con l'obbligo di «rialzarci subito, già dalla prossima - l'imperativo di Zanetti-. Magari il recupero di qualche infortunato ci aiuterà a riprendere la strada giusta. Ma, con Antonio Conte e questa squadra, il percorso può essere davvero importante». Specie, se a gennaio ne arriveranno altri tre a completare la rosa. In primis un esterno di fascia mancina, visti i problemi di Asamoah. E il candidato unico sembra essere Marcos Alonso, ex Fiorentina, ai margini nel Chelsea di Lampard. Servono 20 milioni: Marotta è pronto a garantirne 2 di prestito oneroso e 18 di diritto riscatto. La stessa formula che potrebbe portare in nerazzurro Rodrigo De Paul via Udinese, ma con obbligo d'acquisto. In totale 30 milioni per l'argentino: 5 a gennaio e 25 pagabili tra 18 mesi. Più lui che Vidal del Barça. E in avanti occhi su un altro Blues: Olivier Giroud, 6-7 milioni di valutazione (è in scadenza a giugno), perfetto come vice Lukaku.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Dicembre 2019, 05:01
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