Vaccini over 80, oltre mille prenotati. La provincia è seconda nel Lazio

Vaccini over 80, oltre mille prenotati. La provincia è seconda nel Lazio

 Alle 12 tutti pronti davanti al computer o allo smartphone, ai posti, via. Ma prenotare la vaccinazione per gli over ottantenni è stato un problema insormontabile. Anche chi cercava di assicurare una dose di vaccino per un genitore, per i suoceri o per uno zio in là con gli anni ha dovuto attendere anche molte ore prima di riuscire nell'intento. Nel primo pomeriggio erano 7mila le prenotazioni in tutto il Lazio, delle quali solo 548 a Latina. Avuta notizia dei disagi la Regione ha violuto precisare «che non si tratta di un click-day' e che le prenotazioni rimarranno aperte per la fascia degli over 80 per tutte le prossime settimane. Online si potrà prenotare in orario continuato h24».


Con il passare delle ore sono aumentati i malumori. Tanti cittadini hanno contattato i propri medici di base sperando di avere da loro un aiuto. Inutilmente. «Siamo stati esclusi per il momento dalla possibilità di vaccinare i nostri pazienti malgrado molti di noi avessero dato l«a propria disponibilità» racconta Enzo De Amicis, storico medico di base del capoluogo. «Ci hanno chiamato anche pazienti che hanno meno di 80 anni ma sono in fascia debole avendo tumori o altre gravi patologie ma per il momento non sappiamo cosa rispondergli. Ho un paziente operato di tumore che mi ha detto: mi salvo dal tumore e muoio di covid. Non ho saputo cosa dirgli?»
Nel frattempo è aumentato progressivamente il numero di chi è riuscito a ottenere l'ambita prenotazione in una delle cinque sedi pontine (Aprilia, Latina, Priverno, Fondi e Formia), ma con notevole fatica e anche dovendo accettare una sede lontana da casa. Nel pomeriggio infatti date e orari della postazione del capoluogo risultavano ormai esaurite e ci sono latinensi che andranno a vaccinarsi a Formia, una situazione che in serata è tornata alla normalità. C'è anche chi ha fallito sul più bello, quando aveva indicato sede, data e orario, ma non ha mai avuto numero e ricevuta dell'avvenuta prenotazione.
Alle ore 19 di ieri comunque il numero dei prenotati era salito nel Lazio a 16.986 e la Regione contava di arrivare a 25 mila in serata. «Il 35% delle prenotazioni sono avvenute tramite Call Center, il 65% tramite il web» spiegano dalla Regione. Latina è dopo Roma la provincia con il maggior numero di prenotati 1.265 (il doppio di Frosinone e di Viterbo). A livello di Asl quella pontina è la quarta per numero di prenotati. «Complessivamente - ha chiarito la Regione - le prenotazioni procedono con un ritmo di circa 2000 l'ora», precisando «che il sito è stato attivato come previsto alle ore 12 e i successivi crush sono stati causati da un eccessivo flusso di contatti». In molti infatti non riuscendo nell'intento hanno provato con vari dispositivi contemporaneamente peggiorando la situazione. Per i rallentamenti nel sistema l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato ha chiesto «comprensione dato l'alto numero di tentativi contestuali di prenotazione tutti concentrate sui primi giorni. Tutti avranno la loro prenotazione bisogna avere un pò di pazienza e provare anche nei giorni successivi. La somministrazione dei vaccini avrà inizio l'8 febbraio».
Vittorio Buongiorno
© RIPRODUZIONE RISERVATA


Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Febbraio 2021, 10:33
© RIPRODUZIONE RISERVATA