Muore intossicata dal tallio: causa gli escrementi dei piccioni
di Paola Treppo
Secondo quanto ricostruito dagli accertamenti medici e dalle indagini dei carabinieri di Desio, la vittima e altri famigliari sarebbero stati a lungo esposti a esalazioni di escrementi di piccioni, che avevano infestato il fienile della loro casa di campagna in provincia di Udine, contenenti tallio. Si tratta di due donne che, a inizio estate, avevano trascorso una vacanza di un mese, in agosto, con il padre e la madre, nella piccola frazione di Santa Marizza di Varmo, in via Gian Pietro Thanner. Le due donne trascorrevano le ferie regolarmente in questa abitazione, immersa nel verde della Bassa Friulana. La casa veniva frequentata solo per le vacanze e non è abitata stabilmente. Accanto all'edificio di proprietà di famiglia sorge effettivamente un fienile con molti piccioni; si tratta tuttavia di un posto molto pulito e gli spazi sono chiusi. La donna morta è P.D.Z. e la sorella L.Z., entrambe originarie di Varmo, quindi del Friuli.
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Dicembre 2017, 13:53
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