Aborti, Zaia: «Garantire il servizio ma fare prevenzione nei consultori»

Aborti, Zaia: «Garantire il servizio ma fare prevenzione nei consultori»
GODEGA SANT'URBANO - Sulle interruzioni volontarie di gravidanza ha detto la sua anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia. In seguito ai disservizi emersi nei giorni scorsi (Il caso di Giulia: LEGGI), il presidente ha invitato a mantenere: «Un approccio laico». Zaia ha quindi spiegato: «Dobbiamo garantire il servizio finché c'è questa legge in maniera rispettosa delle idee di tutti». Concentrandosi così sulle variabili da sottolineare: «Penso debba essere valorizzato l'altro aspetto - ha proseguito - quello della prevenzione, che si fa con la rete dei consultori». Esemplare nei giorni scorsi il caso dei sei ospedali padovani in cui non si riusciva a ottenere informazioni in merito venendo rimbalzati al centralino.
L'ex ministro ha quindi voluto precisare anche che: «Sono contrario ai centri della morte e ad altre robe del genere. I dati nazionali dicono che la Regione Veneto è quella con la minore incidenza di interruzioni di gravidanza».

Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Marzo 2017, 12:58
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