Cadavere trovato dal gregge al pascolo:
chiuso in un sacco e sepolto in campagna

Cadavere trovato dal gregge al pascolo: chiuso in un sacco e sepolto in campagna

di Marco De Risi
ROMA - Ucciso chissà dove, poi il cadavere è stato chiuso in un sacco e sotterrato nelle campagne del Trullo. Un omicidio, dunque. E' questa l'ipotesi principale sulla quale sta lavorando la polizia sul rinvenimento di uno scheletro di un uomo lunedì pomeriggio nella vegetazione lungo via di Monte Cucco.



Ad avvalorare ancora di più la pista del delitto è stato il particolare del sacco di tela nero nel quale sono state trovate le ossa che, presentando anche brandelli di tessuto, risalirebbero ad un periodo relativamente recente. Un mistero fitto che sarebbe rimasto tale, quasi un delitto perfetto, se un pastore mentre portava al pascolo alcune mucche, non si fosse accorto che da sotto il terreno, sbucavano ossa umane.



LA SCOPERTA

L'uomo ha subito chiamato gli investigatori. «Ero in servizio - racconta un dipende Ama nel deposito che costeggia il tratto iniziale di campagna - Nel primo pomeriggio, è arrivato il pastore, un uomo sulla sessantina e mi ha detto che gli si era scaricato il cellulare e che voleva chiamare la polizia perchè aveva trovato un sacco con resti umani». Pochi minuti dopo sono arrivati gli equipaggi delle volanti e gli agenti si sono inoltrati nel terreno. In pratica si costeggiano le case popolari del Trullo e si arriva al deposito Ama: da qui c'è un sentiero che sbuca nelle campagne. Per arrivare al punto dei resti bisogna camminare oltre venti minuti e superare un boschetto. Si intravede il viadotto della Portuense. Il sacco con il cadavere era sotterrato in una zona pianeggiante.



LE IPOTESI

Probabilmente a causa delle piogge il terreno si è spostato e poi gli animali al pascolo hanno scavato facendo affiorare le ossa. La polizia scientifica ha eseguito un lungo sopralluogo e ha repertato un teschio, le anche, i femori. A quanto risale la morte? Gli esperti non si sbilanciano. Ma una cosa è certa: i brandelli di carne e il ritrovamento dei vestiti (un golf soprattutto) indicano che si tratta di una morte avvenuta in un arco temporale breve. Sarà fondamentale l'autopsia che si terrà nei prossimi giorni per stabilire le cause della morte e non è detto che vengano scoperte considerato lo stato delle ossa.

Invece, è possibile che le forze dell'ordine possano avere delle informazioni che possano risultare importanti per risolvere il giallo. Sempre da un primo esame, i denti del teschio sarebbero abbastanza integri come ad indicare che il cadavere apparteneva ad una persona curata. Quindi si escluderebbe che possa trattarsi di uno straniero senza fissa dimora che viveva di stenti.



LE INDAGINI

Gli investigatori stanno vagliando le denunce di scomparsa presentate alle forze dell'ordine nelle settimane e nei mesi scorsi nella speranza di poter procedere in tempi rapidi all'identificazione del cadavere. Per il resto, gli elementi a loro disposizione sono piuttosto scarni: ovviamente nessuna telecamera di videosorveglianza, nessun testimone. Ma una opportunità potrebbe arrivare anche dall'analisi del sacco nel quale era stato infilato il corpo. Se vi fosse rimasta l'impronta del killer.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Dicembre 2014, 10:07