Tenerife, catturato ristoratore romano trafficante di cocaina
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Ufficialmente ristoratore, in realtà trafficante di cocaina: l'uomo, latitante dal 2015, è stato scoperto e bloccato ad Arona di Tenerife al termine di un'indagine condotta dai carabinieri dei Nuclei investigativi di Roma e Frascati e dalla Guardia Civil spagnola che lo ha sottoposto ad arresto provvisorio in attesa dell'estradizione. Si tratta di L. M., di origini romane, 64 anni, in base a un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso nel dicembre 2015, dalla procura generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma, dovendo espiare la pena di 18 anni di reclusione per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. L'uomo infatti, «nel gennaio 2007, insieme ad altre otto persone, era stato arrestato dai carabinieri di Frascati in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere - ricordano i carabinieri - nell'ambito dell'indagine convenzionalmente Tenerife 2005, poiché ritenuto promotore e organizzatore di un sodalizio criminoso dedito al narcotraffico internazionale e operante, principalmente, nell'area di Tor Bella Monaca».
In particolare, l'indagine aveva permesso di far luce su diverse importazioni di cocaina, proveniente dall'Est Europa e fatta giungere in Italia occultata in automezzi pesanti.