Salva Roma, primo ok del governo al piano
di rientro: "Il parere ufficiale tra un mese"
di Paola Lo Mele
Per il parere ufficiale ed eventuali indicazioni sul documento di circa 100 pagine, richiesto dal decreto Salva Roma, però c'è da attendere ancora 30 giorni. «L'obiettivo – spiega sempre Legnini - è di esprimere entro un mese il parere, nonostante la norma ne preveda due di mesi. Se ci sarà da fare qualche approfondimento o integrazione lo diremo nella fase di espressione del parere».
Molto soddisfatto il sindaco Ignazio Marino: «Abbiamo ricevuto il plauso da Palazzo Chigi per il lavoro svolto. Roma con il bilancio al voto in Assemblea Capitolina e con questo piano di rientro sta cambiando pagina e sono certo diventerà un esempio virtuoso per tutto il Paese». E se bisognerà aspettare ancora un po' anche per sapere se a Roma verranno riconosciuti gli extra-costi sopportati in quanto Capitale d'Italia (quantificati dal Campidoglio in circa 110 milioni), dalla Regione arriva un'apertura alla possibilità di aumentare i trasferimenti all'amministrazione capitolina sul Tpl.
«E' uno dei punti che si stanno verificando - dice il presidente Zingaretti -. Abbiamo aperto una fase che porta alla stabilità, il che ha voluto dire 100 milioni di euro nel 2013, 140 milioni nel 2014 e, ovviamente, ci siamo impegnati a riassestare i due bilanci per il 2015». Per il capogruppo della Lista Marchini, Alessandro Onorato, «ad oggi il piano di rientro è un libro dei sogni», mentre dal Pd capitolino arriva un plauso. «La positiva accoglienza da parte del Governo della bozza del piano di rientro – commenta il capogruppo Francesco D'Ausilio - conferma l'innovazione della proposta avanzata dall'amministrazione comunale».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Luglio 2014, 08:58
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