Guerriglia rom-vigili, e spunta la pistola.
La Procura indaga sull'aggressione agli agenti

Guerriglia rom-vigili, e spunta la pistola. La Procura indaga sull'aggressione agli agenti

di Elena Panarella
Tornano a ribollire le periferie romane dopo gli scontri di Tor Cervara in cui si sono fronteggiati vigili urbani e rom. Sulla vicenda la Procura di Roma sta valutando l'opportunità di aprire un fascicolo attraverso il quale “verificare l'eventuale esistenza di condotte illecite”. Un'ipotesi che verrà vagliata dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo, al quale verrà recapitata una dettagliata informativa da parte dei Vigili urbani. L'intervento degli uomini in divisa era stato predisposto per verificare la situazione del centro di accoglienza di Via Amarilli che, nella notte precedente, era stato dato alle fiamme. Un rogo per il quale gli investigatori non escludano l'ipotesi dolosa dato che nella struttura trovavano riparo 100 immigrati, molti dei quali bambini.





Secondo quanto denunciato dai vigili, alcuni appartenenti al gruppo di sicurezza pubblica emergenziale, verso le 7.30 di martedì, hanno raggiunto il luogo della struttura sventrata dalle fiamme. Qui sono stati accerchiati da un nutrito gruppo di rom inferociti, intenzionati ad occupare la struttura.

«Erano una sessantina di rom che ci hanno preso a parolacce e aizzato i cani contro», racconta Antonio Di Maggio (vice comandante della Polizia Municipale di Roma Capitale), che ha proseguito il racconto affermando: «Siamo stati aggrediti a colpi di scope. Un tipo grosso mi ha colpito con un bastone ma erano in tanti a venirci addosso». Gli agenti, costretti a difendersi, hanno impiegato spray al peperoncino contro gli assalitori.







Una ricostruzione che è stata confermata da un video diffuso subito dopo gli scontri. Sulla vicenda è intervenuto l'assessore capitolino alle Politiche sociali Francesca Danese: «Ho la città che mi sta esplodendo sotto le mani. E' stato dato alle fiamme il centro d'accoglienza che era fra quelli che stavo chiudendo per via delle condizioni, innanzitutto igieniche, terribili. Io non ho paura, ogni giorno lavoro per un nuovo rinascimento di questa città».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Aprile 2015, 09:28