Roma, la rivolta degli abitanti
dell'Esquilino contro il degrado

VRoma, la rivolta degli abitanti ​dell'Esquilino contro il degrado

di Valentina Conti
In piazza per dire basta ad illegalità, immigrazione clandestina, degrado, scippi e rapine. I residenti e i commercianti dell'Esquilino sono scesi ieri in strada per riprendersi il loro quartiere «abbandonato da troppo tempo».





Tutti insieme l'hanno gridato a gran voce da piazza Vittorio, centro nevralgico della protesta organizzata con il coinvolgimento dei social network dai principali comitati di zona insieme a Roma Caput Mundi, in veste di capofila dell'iniziativa: «Il luogo simbolo di come è ridotta l'area - spiega Augusto Caratelli - gli episodi di violenza sono all'ordine del giorno. L'ultimo, l'ennesima rissa tra 15 africani con persone colpite. Non si può continuare in questo modo. Chiediamo al Sindaco Marino di convocare il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica».



«I controlli non sono sufficienti, ormai ci limitiamo a sopravvivere. Sono poche le forze dell'ordine impiegate relativamente ai bisogni incombenti per arginare la microcriminalità», incalza Fabrizio, residente. Si accodano Alessandro e Lucia, che abitano in via dello Statuto: «La sera è diventato impossibile uscire di casa, nei giardini della piazza c'è il delirio, imperversano droga e gioco d'azzardo.

E sotto i portici c'è persino chi defeca indisturbato sulle colonne: dunque, è emergenza sanitaria».



Denunciano «degrado a tutti i livelli h24 e mercati come suk», chiedendo sicurezza e sorveglianza. «Abbiamo paura di rincasare, nei portoni si bucano a tutte le ore», dice Francesco che è nato in piazza Fanti. E Roberta si chiede: «Ma a chi dobbiamo rivolgerci per ritrovare serenità? Non ce l'abbiamo con gli immigrati, diciamo solo di risolvere il problema degli stranieri che vivono in strada in condizioni indigenti. Non è bello. E comunque siamo preoccupati: per la mancanza di pulizia, le molestie e i continui furti, ad esempio. Mi hanno ripulito casa due volte nel giro di qualche mese: mi dica se questa è più vita».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Ottobre 2014, 10:10
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