Roma, nel 2014 meno reati violenti ma più furti
e rapine. Lazio prima regione per auto rubate
di Davide Manlio Ruffolo
A presentarlo, l'assessore alla Sicurezza della Regione Lazio, Concettina Ciminiello, il presidente dell'Osservatorio per la sicurezza, Giampiero Cioffredi, e il delegato alla sicurezza del Comune di Roma, Rossella Matarazzo.
Numerose le “sorprese”. In primo luogo Roma e provincia, comparando i dati relativi ai primi 9 mesi del 2014 (forniti dal Ministero dell'Interno) con quelli dello stesso periodo dell'anno precedente, mostrano un vistoso decremento della criminalità complessiva (-8.1%). Scende anche il numero di reati denunciati nella Capitale, passati da 163.962 del 2013 a 153.136 del 2014, per un decremento del 6.6%. Stessa tendenza anche nei comuni della provincia (-13%).
Nel rapporto sono stati rilevati inoltre i dati percentuali - frutto della media fra quelli consumati nella città di Roma e quelli nella sua provincia - relativi alle diverse tipologie di reati. Per i reati violenti la variazione annuale è stata del -11,3% mentre è risultato maggiormente contenuto il calo dei reati predatori -0.9% (trainato esclusivamente dal calo del -5,4% registrato in provincia a fronte del +0.1% registrato nella Capitale). Sorprendente, in ultimo, l'esito della comparazione tra i dati ricavati e quelli delle altre regioni-capitali europee. Da tale analisi, infatti, è emerso che il Lazio risulta essere una delle regioni più sicure d'europa.
Relativamente a rapine e furti con strappo la regione presenta l'indice di rischio più basso, eccezion fatta per quello di Oslo, con 11,3 reati ogni 10mila abitanti. Bene anche il dato, di metà classifica, inerente ai furti e rapine in abitazione.
Maglia nera, invece, per i furti d'auto per i quali il Lazio risulta la regione con il rischio più elevato d'Europa.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Febbraio 2015, 08:17
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