Roma, raid antidroga al Pigneto: 12 arresti.
Furti negli appartamenti, 7 fermati
di Mario Fabbroni
Le operazioni di controllo hanno infatti messo “a ferro e fuoco” i quartieri a più alta concentrazione di locali e di malavita: da Pigneto a Monti. In breve tempo, i militari hanno arrestato 12 persone, tra le quali 11 pusher, nelle sole zone del Pigneto e di San Lorenzo. Spicca un dato che rappresenmta anche una conferma: i soggetti dediti all'approvvigionamento della droga sono oramai cittadini tunisini, marocchini, del Ghana, del Mali, del Sudan. Insomma, stranieri di origine africana.
Particolare, ad esempio, l'arresto di un 23enne tunisino trovato in possesso di 1,2 chili di marijuana destinati alla successiva distribuzione lungo la strada del Pigneto. Complessivamente, nel corso di questa prima operazione, i carabinieri della stazione Dante hanno identificato complessivamente 50 persone (tra cui 6 con precedenti) e controllato 20 veicoli
Altro bilancio quello conseguente ad un'altra operazione dei carabinieri del Comando Provinciale di Roma: 20 persone arrestate, 5 denunciate a piede libero, migliaia di dosi di droga sequestrate, 20 segnalati al Prefetto per droga, 250 persone e 90 mezzi controllati nelle zone dell'Eur, Magliana, Garbatella, San Paolo e Tor Bella Monaca.
FURTI IN APPARTAMENTI, 7 ARRESTI Le case si svuotano durante il weekend ed i “topi d'appartamento” tentano di approfittarne. Ma l'ultimo fine settimana non è stato di quelli da cerchiare con il rosso sul calendario della malavita: sette gli arresti effettuati dalle forze dell'ordine.
Le prime manette sono scattate intorno alle ore 22 di sabato in via Andrea del Castagno, all'Eur, dove le Volanti della Polizia sono entrate nella strada percorrendo entrambi i sensi di marcia, in modo da chiudere al centro (evitandone la fuga) gli eventuali responsabili di un furto segnalato da alcuni condomini. Tre i banditi intercettati e fermati. Stessa sorte per una piccola banda di topi d'appartamento composta da quattro giovanissime donne, pizzicate dalla polizia subito dopo aver “ripulito” una dimora in via Filippo Meda, nel quartiere Sant'Ippolito. Una delle responsabili ha tentato di disfarsi della refurtiva gettandola in mezzo ad una siepe, ma il bottino (composto per lo più di oggetti preziosi) è stato recuperato insieme ad un grosso cacciavite e ad una lastra in plastica, questi ultimi probabilmente usati come arnesi per lo scasso. Recuperata anche una borsa griffata piena di oggetti in oro e banconote estere, risultate poi arraffate da un appartamento al terzo piano dello stesso stabile.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Luglio 2014, 09:28
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