Roma, bombe-carta e uova contro la sede
delle Ferrovie e dell'Atac al corteo NoTav

Bombe-carta e uova contro la sede delle Ferrovie e dell'Atac al corteo No tav
Lancio di bombe carta contro i cancelli della sede Logistica del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane su viale dello Scalo di San Lorenzo, durante il corteo No Tav partito da piazzale Tiburtino. Uomini e mezzi delle forze dell'ordine sono schierati all'interno dell'edificio, oltre i cancelli. Esposto durante l'azione anche lo striscione «La valle non si arresta!!!», tra lo sventolio di diversi fumogeni rossi, mentre alcuni manifestanti percuotevano con sassi i cancelli. La marcia del corteo è poi ripresa in direzione di piazzale di Porta Maggiore e via Prenestina.

Circa 2.000 i partecipanti, arrivati anche dalla Val di Susa, rendono noto gli organizzatori. «C'è una delegazione della Valle, e una da Teramo, per i ragazzi coinvolti negli arresti del 15 ottobre 2011», raccontano. Sul percorso, spiegano: «Abbiamo scelto di fare un corteo non al centro di Roma, ma nei quartieri popolari, per parlare ai palazzi dove c'è la gente e non a quelli del potere». Esposto su una rampa della Tangenziale sopra via Prenestina lo striscione «Val di Susa e 15 ottobre 2011: Al cuor non si comanda».



La cronaca ha poi registrato Lanci di bombe carta e

pietre dentro i cancelli della sede Atac di via Prenestina, da parte di alcuni manifestanti, durante il corteo No Tav partito da piazzale Tiburtino. All'interno dell'edificio sono schierati uomini e mezzi delle forze dell'ordine. Il corteo ha poi ripreso la marcia sempre su via Prenestina, costeggiando la rampa principale della Tangenziale.



Per concludersi infine davanti al mercato di Villa Gordiani, a via Rovigno d'Istria, sulla Prenestina, il corteo contro Tav, grandi opere, sfratti e devastazioni ambientali, partito da piazzale Tiburtino. Qualche bomba carta ha scandito la parte finale del percorso. «Sabotiamo il Tav» l'appello conclusivo, che riprende quello dello striscione affisso sul camion di testa. In precedenza, la scritta «No Tav Liberi tutti» è stata dipinta a caratteri cubitali

su una parte del muro di Porta Maggiore.

Ultimo aggiornamento: Sabato 17 Gennaio 2015, 20:22