Roma, nuova corsa per il bilancio 2014:
dalla ztl alla Tasi, tutti i rincari per i cittadini
di Paola Lo Mele
La manovra 2014, licenziata dalla giunta Marino il 30 aprile, fissa la Tasi al 2,5 per mille sulle prime case, e la fa schizzare all'11,4 per le seconde, fatta eccezione per quelle date in comodato ai figli con un reddito inferiore ai 15 mila euro.
Restando ai contenuti attuali: l'Irpef rimane invariata, con circa 530 mila romani che non pagheranno quella comunale; il contributo di soggiorno sale soprattutto per gli hotel con il maggior numero di stelle; la tassa di occupazione di suolo pubblico viene aumentata di dieci volte per i camion bar.
Lievita il costo delle strisce blu (1,5 euro per un'ora nel centro storico), ma arrivano buoni casa da 700-800 euro per le famiglie ospitate nei residence e 400 nuovi posti nelle scuole comunali, scuola dell'infanzia e asili nido.
Critiche dalla Confcommercio di Roma (e non solo sul contributo di soggiorno): «Le voci di spesa contenute nel bilancio che gravano di più sulle aziende del terziario sono anche quelle che il Comune prevede di aumentare in misura maggiore - sostengono -. Ci riferiamo alla Tasi, alla Ztl e alla tassa sui rifiuti».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Luglio 2014, 11:40
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