Più indennizzi e controlli, in arrivo il piano della Regione per i cinghiali

Più indennizzi e controlli, in arrivo il piano della Regione per i cinghiali

di Anita Sacconi
Squadre di caccia in azione, indennizzi agli agricoltori per interventi di prevenzione, misure per evitare incidenti stradali, controlli sulla tracciabilità delle carni. In arrivo il primo Piano anti-cinghiale elaborato dagli assessorati all'Ambiente e all'Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Lazio per controllare gli animali selvatici e ridurre i danni provocati dalle incursioni in città. 

Il documento arriva infatti dopo i recenti episodi che hanno visto alcuni esemplari scorrazzare sui marciapiedi dei centri abitati della capitale, raccolti rovinati, e tragici incidenti, come quello di marzo scorso, in cui un centauro ha perso la vita nello scontro con un cinghiale in via Cassia. Il Piano straordinario per la riduzione degli impatti provocati dal cinghiale alle attività antropiche e alla biodiversità del Lazio tratta in maniera organica il tema della fauna selvatica sul territorio regionale, sia per le aree naturali protette sia per gli Ambiti territoriali di Caccia. 

In particolare, il Piano, che verrà presentato con delibera nella prossima giunta, prevede: un piano di gestione della specie, organico e coordinato per tutto il territorio regionale; erogazione degli indennizzi e supporto al mondo agricolo per interventi di prevenzione; tecniche di caccia alternative alla braccata, per aumentare gli abbattimenti e ridurre la densità della specie; attivazione di piani di controllo numerico; formazione diffusa di figure necessarie a incrementare le attività di prelievo; misure di mitigazione degli incidenti stradali, nei tratti di competenza regionale. 

E ancora: un accordo con le forze dell'ordine per i controlli sulla tracciabilità delle carni per scoraggiare l'eventuale illecito commercio; verifica del rispetto del divieto di foraggiamento; realizzazione di strutture regionali per trasformazione e commercializzazione della selvaggina; campagna di informazione sulle tecniche di prevenzione del danno; delimitazione delle aree contigue alle aree protette per creare zone cuscinetto in cui limitare la movimentazione dei cinghiali.
Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Maggio 2017, 09:28
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