Mafia Capitale, Marino in Parlamento
per riferire sull'immigrazione

Mafia Capitale, Marino in Parlamento ​per riferire sull'immigrazione

di Paola Lo Mele
L'appuntamento è stamattina, poco dopo le nove, a Palazzo San Macuto. Ignazio Marino parlerà alla commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza, identificazione e trattamento dei migranti, presieduta da Gennaro Migliore (PD).





Dopo la seconda ondata di arresti dell'inchiesta su Mafia Capitale, il sindaco sarà audito dai parlamentari insieme all'assessore alle Politiche Sociali Francesca Danese, per rispondere alle loro domande. E, nel clima burrascoso delle ultime settimane tra il primo cittadino e il premier Renzi dall'altro, c'è persino chi ha ventilato l'ìpotesi di una possibile trappola tesa al sindaco di Roma. Ma lui, per ora guarda avanti e tira dritto sul governo del "fare".



Ieri, durante l'inaugurazione della seconda tratta della metro C - quella da Centocelle a Lodi - ha parlato della decisione di accettare la scorta dopo il ritrovamento della lettera intimidatoria e il proiettile inesploso destinato a lui: «Avrei preferito non averla. Ma mi rendo conto che devo accettare quello che ha detto il prefetto e cioè che i rischi sono concreti. Oggi la festa del 29 Giugno diventa per Roma ancora più speciale con l'apertura delle 6 nuove stazioni della linea C – ha rivendicato -. Sono molto orgoglioso di questo risultato. Se avessi detto all'inizio della consiliatura, quando ho visitato i cantieri, trovato la talpa smontata, le betoniere ai Fori e le proteste, di inaugurare 18 km di stazioni entro due anni nessuno ci avrebbe creduto».



Insieme a lui anche l'assessore ai trasporti Guido Improta che ha confermato la volontà di dimettersi pur rimanendo vago sui tempi: "Le mie scelte personali hanno assunto ora una eco importante ma per fattori indipendenti dalla mia volontà.

Tanti soggetti sapevano che io avrei chiuso dopo i due anni. - ha spiegato ai cronisti presenti - Sono tutti d'accordo sul fatto che ci debba essere una fase due nell'amministrazione capitolina. Questa fase due è e sarà oggetto di una valutazione politica nel momento in cui ci sarà la relazione di Gabrielli".



Giovedì intanto Marino partirà per Milano dove, all'Expo, insieme al numero uno del Coni Giovanni Malagò rilancerà la candidatura olimpica.
Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Giugno 2015, 07:44
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