Il Mausoleo di Augusto tornerà a risplendere: "Due anni per il recupero"

Il Mausoleo di Augusto tornerà a risplendere: "Due anni per il recupero"

di Paola Lo Mele
Ancora un paio di anni di attesa e riaprirà al pubblico, in tutto il suo splendore, il Mausoleo di Augusto, uno dei più significativi monumenti della Roma Antica. È partita, infatti, la seconda fase di recupero del più grande sepolcro circolare che si conosca grazie alla fondazione Tim e alla sua donazione di 6 milioni di euro. Ieri la sindaca Virginia Raggi, insieme al presidente della Fondazione Tim, Giuseppe Recchi, ha annunciato che il Mausoleo riaprirà le sue porte ad aprile 2019.

Si provvederà anche alle infrastrutture e ai servizi per la fruizione, comprese nuovissime tecnologie 3D e pannelli sulle cancellate che già ora raccontano le meraviglie di questo luogo. Per dare nuova vita agli spazi che circondano il monumento, la recinzione del cantiere diventa un'installazione permanente di circa 300 metri lineari sui lati est, nord e ovest. I numeri dell'operazione sono da record: in tutto i metri quadri di murature da restaurare sono 13 mila, 800 di superfici da impermeabilizzare e 13 mila metri di ponteggi.

«Restituiamo luce ad un capolavoro dell'antica Roma, abbandonato da anni nel pieno centro della città ha sottolineato la sindaca Virginia Raggi - Romani ed i turisti potranno finalmente riappropriarsi di una delle opere architettoniche più affascinanti». «Il nostro non è un mero atto di mecenatismo ma una nuova modalità di partecipazione dei privati alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale del Paese - ha detto Recchi -. Oltre al restauro, infatti, realizzeremo anche una innovativa esperienza di visita multimediale del Mausoleo, che renderà ancora più affascinante e spettacolare la capacità narrativa dei tesori italiani».

La storia di Augusto, delle numerose trasformazioni del Mausoleo e del suo restauro sarà poi raccontata, anche con il supporto di immagini in tecnologia 3D, dal sito www.mausoleodiaugusto.it. Per il vicesindaco Luca Bergamo l'apertura dovrà accompagnarsi a una riqualificazione di tutta l'area, con la speranza anche di «far rientrare l'ingresso nel programma di gratuità» dei musei al vaglio del Comune per i cittadini romani.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Maggio 2017, 08:52
© RIPRODUZIONE RISERVATA