GUETTA E IL CONCERTO INCUBO. CHIUSA LA PAGINA FB. I CONSUMATORI: "DENUNCIATE"

GUETTA E IL CONCERTO INCUBO. CHIUSA LA PAGINA FB. I CONSUMATORI: "DENUNCIATE"

di Giorgio Scura
ROMA - Quando sembrava che la Rete e i Social avessero finalmente raggiunto la maturit per diventare uno strumento intelligente di organizzazione e protesta, stamattina arriva la doccia fredda della chiusura della pagina Denunciate gli organizzatori del concerto di David Guetta a Roma.

Dopo una serie di contatti tra la creatrice della pagina, Samanta Ferrante, e l'organizzazione della Super Sonic di Francesco Lucioli, oggi la pagina che aveva raccolto decine e decine di segnalazioni sul terribile concerto di sabato scorso al Pala Congressi dell'Eur di Roma non c'è più. Sparita, cancellata. E con essa tutte le testimonianze (complete e dettagliate) che moltissimi utenti, fidandosi della Pagina e della Rete, avevano pazientemente inserito, con dovizia di particolari e documentazione: foto, video, ricevute.



Ma la Rete, ovviamente, non si ferma e le segnalazioni della Pagina ora stanno arrivando a noi di Leggo tramite la nostra Pagina Ufficiale. Inviatiamo chiunque sia stato presente al concerto e ha la sua storia di disagio da raccontare di usare pure il nostro spazio, direttamente in bacheca (aperta e molto letta dai nostri utenti) oppure con un messaggio privato. Ai molti che ci chiedono cosa poter fare risponde l'associazione di consumatori da noi contattata.



I CONSUMATORI: "DENUNCIATE" Cosa si può fare se si rimane coinvolti in una serata deludente e, per molti, pericolosa come quella di sabato scorso al PalaCongressi di Roma? «Per quanto riguarda la sicurezza - dice Rosario Trefiletti di FederConsumatori - si può presentare pubblica denuncia per la violazione delle norme. E quindi si apre un procedimento in cui verranno sentiti responsabili e testimoni».

E c’è una speranza anche di farsi rimborsare il biglietto: «Tramite le società dei consumatori si possono dar vita a class action in cui i possessori del biglietto potranno richiedere il rimborso perché evidentemente non hanno potuto godere pienamente dello spettacolo per cui hanno pagato».





Francesco Lucioli, della SuperSonic, organizzatore del concerto di David Guetta al PalaCongressi dell’Eur, cosa è successo?


«E’ stata una bella serata, un grande dj e lui stesso ha scritto di essersi divertito molto».

E dei centinaia di fan che parlano di concerto infernale, con scene di ressa e di panico, a rischio dell’incolumità delle persone, che dice?

«La capienza del PalaCongressi è stata rispettata: circa 5mila biglietti venduti e circa 5mila posti a disposizione».

Le numerose testimonianze raccolte da una pagina appositamente aperta raccontano invece di numerose situazioni pericolose: troppe persone, troppa calca, nessuna via di fuga. . .

«Quello che posso dire è che abbiamo avuto tutti i permessi, sul posto erano presenti, vigili del fuoco e forze dell’ordine, dall’inizio alla fine della serata. Se ci fossero stati gravi rischi sarebbero intervenuti e avrebbero bloccato la serata».

Molti si sono lamentati di una scarsa assistenza.

«C’erano 170 stewart. Abbiamo avuto qualche problema con i guardaroba, ma noi ci sentiamo di aver fatto tutto il possibile, secondo le regole».

Centinaia di ragazzi però non si sono affatto divertiti, pur avendo pagato un biglietto da 40 euro, hanno vissuto una serata terribile.

«Mi dispiace, non mi voglio nascondere dietro un dito. Con molti dei ragazzi stiamo parlando per vedere di trovare una soluzione. Dico però anche che molti di loro raccontano fandonie e falsità».



IL VIDEO DI DAGOSPIA SULLA SERATA DEL CONCERTO: MALORI E MALUMORI



ROMA - Non un concerto, un incubo. Sale fortissima su Internet la rabbia per lo show del famoso dj David Guetta, andato in scena sabato sera al Palazzo dei Congressi dell’Eur, e che - come raccontano decine di ragazzi su una pagina Facebook aperta appositamente  (link non più attivo, la pagina è stata chiusa) - non si è trasformato in tragedia solo per un caso. «Ho visto scene di panico - racconta Cristina Bufoli - . Schiacciati come bestie. Solo due uscite di sicurezza aperte ma non fruibili perchè affollate dalla gente che tentava di entrare. Gente che fumava nella sala. Sistema di areazione inesistente. Pompieri assenti».

Ma è solo l’inizio, impossibile sapere quanti biglietti sono stati venduti (a 40 euro l’uno, 2mila euro per il privé), sicuramente troppi rispetto alla capienza: «Stavo per essere schiacciata da una folla spinta da un buttafuori - dice Alessia Saba - e per fortuna che il mio ragazzo mi ha presa in braccio e a forza di spintoni siamo riusciti a uscire». Flavia Tempesti racconta: «Ero al centro della sala quando il "grande dj" ha iniziato a suonare. Sono iniziate subito le spinte da tutte le parti e sono cadute almeno 50 persone ed era difficile rialzarsi. Una situazione assurda e pericolosa».

Poteva finire male, e molti ricordano quello che è successo solo una settimana fa in Brasile con 230 ragazzi morti in discoteca: «Ci hanno trattati come animali al macello! Abbiamo pagato per rischiare la vita, ci rendiamo conto? Gli organizzatori dovrebbero farsi un esame di coscienza e pensare che, se non è accaduto l’inimmaginabile, è solo perchè hanno qualche santo in paradiso».



LA PUNTATA DI SOCIAL TV DEDICATA AL CONCERTO DI GUETTA


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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Febbraio 2013, 09:50
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