Giubileo, tutte le opere previste. Marino:
"Cantieri di notte per lavori più veloci"
di Paola Lo Mele
Durante un sopralluogo in notturna nella Città Eterna, il sindaco ha parlato di «un viaggio in una Roma di notte diversa dal passato, con i cantieri aperti fino alle tre del mattino, turni di venti ore ogni giorno, centinaia di operai a lavoro perché vogliamo consegnare queste opere il più presto possibile: non i decenni delle amministrazioni passate ma i mesi che ci separano dal Giubileo». Intanto l'assessorato alla Produttività di Marta Leonori è impegnato su un secondo versante: «Stiamo facendo un lavoro con le associazioni di categoria - ha annunciato l'assessore -, soprattutto della parte produttiva per avere un decalogo dell'accoglienza e non incorrere incidenti di percorso, come un caffè a quindici euro e cose di questo tipo. Un patto delle pmi in vista del Giubileo per i diritti e i doveri dei turisti, dei pellegrini e dei romani».
Più delicato - e soprattutto ancora aperto - è il fronte delle risorse: appena ieri il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti ha chiarito che non vi saranno risorse aggiuntive da destinare a Roma, mentre si lavora su un possibile allentamento del patto di stabilità. «Noi abbiamo presentato un piano - ha spiegato il primo cittadino -, lo abbiamo confidenzialmente discusso sia nelle riunioni che abbiamo avuto in Vaticano, sia a Palazzo Chigi, sia al Mef, il piano è sembrato condivisibile a tutti. Si tratta di un lavoro molto rigoroso con opere tutte completabili entro l'8 dicembre, fatta eccezione di un tratto ferroviario che riapriremo prima della Pasqua 2016 migliorando moltissimo i trasporti della nostra città e arrivando vicinissimi alla chiusura dell'anello ferroviario per cui, a quel punto, mancheranno solo 5,5 chilometri».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Maggio 2015, 09:34
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