Flaminio, l'idea di Venditti che piace al M5S: "Facciamo la Città della Musica"
di Paola Lo Mele
Quest’ultima idea viene rilanciata dal capogruppo del Movimento Cinque Stelle in Campidoglio che dalla sua pagina Facebook lancia una mini consultazione tra i suoi contatti social. «Venditti lancia una buona idea. Una casa della della musica per Roma da 20 mila posti, artisti italiani ed imprenditori per far nascere la Città dello spettacolo e della cultura. Cosa ne pensate?». Diversi i commenti raccolti, da chi parla entusiasta di un’ottima idea e invita la maggioranza comunale a lavorarci, e chi rivendica: «Io penserei anche a darlo alla Lazio, così ci sarebbero le due squadre della città con stadio di proprietà». Ferrara, da parte sua, appoggia l’invito fatto da Venditti: “Io una riflessione la farei. Lui parla di una città della musica con l’Auditorium e tutte le realtà circostanti...I grandi artisti potrebbero essere il motore di questa iniziativa».
Su qualsiasi scelta peserà il fatto che il Flaminio è un bene di interesse artistico e storico sotto tutela dal 2008. Gli eredi di Pier Luigi Nervi, inoltre, tramite la fondazione che porta il suo nome, detengono la proprietà intellettuale e i diritti morali sull’opera. Al momento a lavorare sull’impianto per sottrarlo al degrado è l’assessore capitolino allo Sport e Politiche Giovanili Daniele Frongia: «Abbiamo già avviato un iter per la riqualificazione della struttura, è stata depositata la nostra richiesta alla Getty Foundation per Keeping It Modern, i finanziamenti per studiare lo stato dell’arte dell’impianto e capire cosa fare - le sue parole -. Stiamo lavorando insieme alla famiglia Nervi e successivamente con gli strumenti e le metodologie della facoltà di ingegneria dell’Università della Sapienza studieremo come agire». Per il Flaminio sarebbero già arrivate a Frongia proposte da soggetti privati e pubblici, ma non dal presidente della Lazio Claudio Lotito.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Marzo 2017, 09:52
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