Roma, 16enne annegato all'Eur: ipotesi suicidio.
"Aveva litigato col padre dopo un incidente"

Roma, 16enne annegato all'Eur: ipotesi suicidio. ​"Aveva litigato col padre dopo un incidente"

di Francesca Ortolani
morto a 16 anni. Annegando nel laghetto dell'Eur. Un giallo che ora i carabinieri stanno tentando di risolvere: suicidio o incidente? Questo l'interrogativo a cui i militari stanno tentando di dare una risposta.





Nella tarda serata di mercoledì scorso un romeno aveva raccontato di aver sentito un tonfo in acqua nel Laghetto dell'Eur. I soccorsi erano scattati immediatamente ma della persona non era stata trovata traccia. Giovedì mattina, alle 12, una turista inglese affacciata alla finestra della sua camera d'albergo ha visto un corpo galleggiare in acqua e ha dato l'allarme un'altra volta. È stato trovato così un ragazzo di 16 anni senza vita, ripescato dai vigili del fuoco. Secondo i primi esami del medico legale il giovane, che abitava all'Eur, e frequentava con gli amici il laghetto sarebbe morto per annegamento: nessuna traccia di violenza sul suo corpo.



Durante gli interrogatori i carabinieri hanno scoperto che il ragazzo aveva avuto in incidente con la microcar e per questo ieri sera era triste, dopo aver anche litigato con il padre per l'accaduto. Il minorenne, romano e residente nel quartiere, andava spesso al laghetto in compagnia della comitiva di amici che frequentava e andava bene a scuola: «Un ragazzo d'oro», così lo descrivono i conoscenti.

I familiari ieri mattina intorno alle 9 ne avevano denunciato la scomparsa: appena ritrovato il corpo i carabinieri hanno subito ricollegato le due vicende. Nelle prossime ore saranno ascoltati anche gli amici del 16enne: solo dalle testimonianze si potrà capire se il gesto è stato volontario o fortuito.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Luglio 2014, 11:23