Ciclabili, preferenziali e decoro urbano: il piano speciale voluto da Virginia Raggi

Ciclabili, preferenziali e decoro urbano: il piano speciale voluto da Virginia Raggi

di Sofia Unica
Dalle corsie preferenziali, alle piste ciclabili, al decoro. Virginia Raggi, con un post sul sito del Comune di Roma, riassume le ultime decisioni dell'amministrazione e traccia il cronoprogramma delle prossime attività. 
«Altro che immobilismo - scrive nell'incipit dell'intervento - Questo significa far ripartire la città e tagliare gli sprechi del passato». La sindaca, travolta dall'inchiesta per falso e abuso d'ufficio, riporta l'attenzione sulla città. Partendo dalla mobilità: «Questa settimana abbiamo deciso di investire 400 mila euro per nuove corsie preferenziali e bike-lane. Grazie al nostro impegno a breve sarà possibile l'attraversamento ciclabile del tunnel di via di Santa Bibiana a San Lorenzo».

Poi sarà completata la ciclabile Monte Ciocci-Monte Mario. E ancora: «La corsia in via Emanuele Filiberto sarà finalmente protetta. Lo stesso avverrà per la preferenziale in via Principe Eugenio. E presto ne realizzeremo di nuove in via delle Terme di Diocleziano, piazza della Rovere, via Cristoforo Colombo». Raggi ricorda poi il calendario di interventi #StradePulite: «Alcune tra le arterie principali della città saranno spazzate e pulite a fondo», dice. Da via della Magliana a viale Marconi, via Portuense, via Maiorana, viale Colli Portuensi. Dalla prossima settimana, invece, spazzamento meccanizzato protetto con divieti di sosta temporanei nelle grandi arterie. 

«Abbiamo recuperato le vecchie spazzatrici elettriche acquistate anni fa e rimaste inutilizzate - aggiunge - Le prime 5 sono attive. Presto altre 6 termineranno la revisione e rientreranno nella disponibilità del personale dell'Ama».
Poi la lotta all'abusivismo commerciale: «E' una delle nostre priorità - assicura la sindaca - Prosegue il controllo sul territorio. Ma non ci limitiamo alla repressione del fenomeno: abbiamo lanciato la campagna Autenticittà per contrastare l'industria del falso».

Quanto al trasferimento della sede Sky da Roma a Milano: «Ci stiamo impegnando per tutelare i lavoratori di Sky Italia e le loro famiglie. Il lavoro va tutelato e va aperto un dibattito sul ruolo strategico di Roma».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Febbraio 2017, 09:24
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