A scuola per l'appello, poi in fuga per rubare
motorini: presa baby gang di 'pariolini'
di Davide Manlio Ruffolo
Protagonisti della vicenda tre “pariolioni”, un 13enne e due 14enni, figli di professionisti della “Roma bene”, che componevano una baby gang specializzata nel furto di motorini. La baby gang, capeggiata dal più giovane dei tre, era ormai diventata il terrore del quartiere ed usava, come ricostruito dagli agenti della Compagnia Trionfale della stazione Trionfale, un piano che sembrava perfetto.
Per prima cosa, con gli zaini riempiti di attrezzi da scasso anziché di libri, i giovani si recavano presso la scuola media privata in cui erano iscritti per rispondere “presente” all'appello. Un piccolo accorgimento che da un lato evitava l'invio dell'email che, in caso di mancata presenza, veniva spedita dalla scuola ai genitori dei ragazzi e, dall'altro, costituiva un alibi proprio per i furti.
Questi, infatti, venivano effettuati proprio nel ore in cui i ragazzi avrebbero dovuto frequentare le lezioni. Dopo aver risposto all'appello, i giovanissimi lasciavano l'istituto in modo furtivo e, da quel momento, iniziavano la caccia agli scooter. Appena ne individuavano uno, con grande abilità e in soli 40 secondi, lo scassinavano e lo portavano via. Ma le molte denunce arrivate ai carabinieri della stazione di Monte Mario, avevano messo gli agenti sulle tracce del gruppo di rapinatori che, pochi giorni fa, li hanno arrestati proprio mentre stavano per portare a termine un triplice furto.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Febbraio 2016, 09:24
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