Gli autisti Atac minacciano: "Cabine
blindate subito o bloccheremo Roma"
La protesta nasce dopo le aggressioni subite a Corcolle, negli ultimi giorni, da due autiste donne. E ieri il sit-in Campidoglio, capitanato dalla presidente di Cambia-Menti, Micaela Quintavalle: «Vogliamo più sicurezza, non è possibile essere aggrediti per svolgere il proprio compito: solo quest'anno abbiamo avuto 180 aggressioni. Chiediamo immediatamente delle vetture blindate, più personale viaggiante e più autobus. E' una falsità che se veniamo aggrediti è perché gli autisti non si fermano alle fermate o perché c'è un problema di immigrazione, quando questa è assolutamente un'altra tematica, dal momento che siamo aggrediti tanto da persone straniere che da italiani».
Non sono mancati interventi in difesa dell'articolo 18 e momenti di tensione su piazza dell'Ara Coeli quando, attraversando sulle strisce per bloccare il traffico, un autista in protesta è stato investito da un taxi. Immediata la reazione dei compagni con pugni e calci all'auto bianca. Senza risposta, inoltre, la richiesta di un incontro con il Sindaco. «Da lunedì – hanno promesso i manifestanti – andremo a 10 all'ora, vediamo se ci superano. Blocchiamo Roma».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Ottobre 2014, 13:16
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