Renzi ai gruppi del Pd: "Chiedo lealtà e tempi
stretti. Cambiamo o tradiamo gli italiani"

Renzi ai gruppi del Pd: "Chiedo lealtà e tempi stretti. Cambiamo o tradiamo gli italiani"
ROMA - La proposta dei mille giorni stata etichettata come 'lo sprinter diventato maratoneta. Ma no, mille giorni non perdere tempo, la cornice delle riforme per consentirci di andare in Ue a dire che le riforme le facciamo sul serio e non perch ce lo chiedono e in Italia che in alcuni settori partiamo da 0 e arriviamo ad un punto. Queste le parole del premier Matteo Renzi, che poi ha chiesto lealtà per il bene dell'Italia: «Sono qui per chiedervi una mano»: «non voglio conquistare la vostra simpatia, vi chiedo lealtà non a me ma al Paese. E penso di poterla avere». Così il premier Matteo Renzi ai parlamentari Pd. «Non sono qui per imporvi le mie idee ma per costringerci insieme a una tempistica stringente e a un impegno deciso e decisivo per il Paese»



«L'occasione di questa sera è particolarmente importante per provare insieme a delineare e definire i prossimi passaggi come gruppi Pd e come partito,assumendo l'impegno a svolgere immediatamente dopo l'approvazione della riforma del Senato in prima lettura una direzione del Pd, che per il momento è fissata giovedì 24 (vedremo se riusciremo a confermarla o dovrà slittare)». Quella sarà l'occasione per «affrontare le questioni legate al partito». Così il premier Matteo Renzi all'assemblea dei parlamentari Pd.



«Vi chiedo di fare poche ferie. Non come atto di flagellazione biblica ma perchè abbiam fatto troppi decreti e abbiamo un sacco di lavoro parlamentare da fare». Così Matteo Renzi ai parlamentari Pd. Di fronte al mormorio della sala, il premier scherza: «Noto l'entusiasmo. Capisco di non essere stato particolarmente incisivo finora ma che il primo segnale di vita arrivi sulle ferie...».




«Il 40,8 per cento dovrebbe caricarci di una responsabilità straordinaria - ha aggiunto il premier - I cittadini non ci hanno dato solo una vittoria ma un'opportunità, l'opportunità di cambiare sul serio e davvero. Se non cambiamo tradiamo noi stessi e gli italiani. È ultima grande occasione».



«Ogni giorno le agenzie danno dati economici diversi e i dati sono peggio dei sondaggi, ognuno se li tira come vuole. È evidente che ha smesso di piovere sulla crisi ma il sole non è arrivato, c'è foschia, alcuni segnali parlano di ripresa imminente ma altri di una situazione ancora molto molto difficile».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Luglio 2014, 10:39