Migranti, Renzi sfida la Lega: "Soldi
ai Comuni che accolgono stranieri"

Emergenza migranti, Renzi: "Soldi ai Comuni che li accolgono"

di Alessandra Severini
ROMA - Nonostante l’asse delle Regioni del Nord continui ad opporsi all’accoglienza di altri migranti, il governo è deciso ad andare dritto per la sua strada. Il Viminale è pronto a trasferire 5mila profughi fra quelli arrivati negli ultimi giorni nelle regioni del nord Italia che non hanno ancora raggiunto la massima capienza, senza escludere di mettere a disposizione edifici pubblici per ospitare gli stranieri. «La decisione di dividere i migranti tra le regioni è stata presa da Maroni, quando era ministro dell’Interno - ha ricordato il premier Renzi - e ora dice il contrario».









Il presidente del Consiglio ha riconosciuto che il piano Ue sui profughi “è insufficiente” e ha ipotizzato degli “incentivi, anche nel Patto di stabilità, a quei comuni che ci danno una mano” nel gestire l’accoglienza. L’esecutivo sta pensando, come confermato anche dal ministro dell’Interno Alfano, di escludere dal patto di stabilità interno le spese sostenute per l’accoglienza dai Comuni. Il governatore della Lombardia non retrocede dalla sua posizione e continua a chiedere ai prefetti della regione di non rendersi disponibili all’ospitalità dei richiedenti asilo. Il prefetto di Milano, Francesco Paolo Tronca, però, non pare volerlo ascoltare: «Milano attende le direttive e gli invii che il governo effettuerà e risponderà secondo i criteri generali - ha affermato - A Milano i centri di accoglienza sono abbastanza pieni, ma siamo sempre pronti a fare la nostra parte in termini di solidarietà».











Appoggiato anche dal governatore azzurro della Liguria Giovanni Toti, Maroni continua a minacciare di togliere fondi regionali ai Comuni che accolgono i richiedenti asilo.
Il leader della Lega Salvini va anche oltre e minaccia: «Siamo pronti a occupare le prefetture che vogliono requisire spazi per l’accoglienza dei profughi». E gli sbarchi sulle coste siciliane non si fermano. Solo ieri sono stati soccorsi, in quattro interventi compiuti dalla Guardia costiera e da un mercantile, oltre 440 profughi, 6 mila durante il weekend. I Centri di accoglienza dell’isola sono al collasso e i dati certificano che è soprattutto il sud a sentire il peso dell’ondata migratoria. A Corigliano Calabro, dove sono stati trasferiti 475 migranti tra cui 60 minori non accompagnati, il sindaco protesta: «La situazione è diventata insostenibile, come Comune non riusciamo più a far fronte alle spese per la prima accoglienza». Il numero di migranti che tentano di raggiungere l’Europa è aumentato di oltre il 10% nei primi cinque mesi del 2015. Secondo le previsioni del governo, saranno in totale 200mila gli arrivi sulle coste italiane quest’anno.

Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Giugno 2015, 10:33
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