Stramilano dei record: in 63mila alla partenza. E corrono pure i politici -Foto

Stramilano dei record: in 63mila alla partenza. E corrono pure i politici

di Ernesto De Franceschi
In una città baciata dal sole e dalla primavera, arrivata con un giorno di anticipo, la Stramilano straccia tutti i record. Oltre 63 mila runners alla partenza. Tre le formule per un successo che dura da oltre 40 anni. La Stramilano classica con un fiume infinito di persone di ogni età scattata da piazza Duomo, poi la Stramilanina dei più piccoli. E, infine, la Stramilano agonistica, una mezza maratona internazionale con 6.800 iscritti, scattata con un quarto d'ora di ritardo da piazza Castello proprio per consentire al fiume di persone di arrivare senza problemi all'arrivo dell'Arena Civica.
 
 

POLITICI. Sulla linea di partenza anche i candidati a sindaco Stefano Parisi, Corrado Passera e Nicoló Mardegan. Accanto a Parisi anche Mariastella Gelmini, capolista di Forza Italia, Pietro Tatarella, Giulio Gallera, Licia Ronzulli, e Matteo Salvini, leader della Lega Nord, che fa due promesse:«prometto di fare un chilometro e arrivare a Porta Venezia» e «se vinciamo le elezioni smetto di fumare il 20 giugno». Presente, tra gli altri, anche l'assessore allo sport Chiara Bisconti e il campione olimpico Antonio Rossi. 

AGONISTICA. Nella 41° edizione della prestigiosa Stramilano Half Marathon, la mezza maratona cittadina fra le più veloci al mondo che quest’anno ha segnato il numero record di 6.800 partecipanti e ha visto cadere il record della manifestazione, lo storico 59’17” ottenuto nel 1998 dall’atleta keniota Paul Targat.
Con il tempo record di 59’12”, si è imposto su tutti il 21enne James Wangari, seguito dai connazionali Paul Mwangi, medaglia d’argento con 1h01’31” e Amos Kurgat, giunto terzo al traguardo con un tempo di 1h01’56”. Buona la prova degli italiani, che piazzano quattro atleti nei primi dieci: Yassine Rachik, che lo scorso anno aveva ottenuto la medaglia di bronzo, quest’anno si è classificato al sesto posto con un tempo di 1h03’56”, seguito da Ahmed El Mazoury (1h04’46”), Najibe Marco Salami (1h05’13”) e Daniele D’Onofrio (1h05’26). Podio tutto keniota anche in campo femminile: sul gradino più alto sale Rael Kiyara, giunta al traguardo dopo 1h10’19”, mentre il secondo e il terzo posto sono andati, rispettivamente, a Viola Jelegat (1h11’03”) e Hellen Jepgurkat (1h11’34”). Ottimo quinto posto per l’azzurra Catherine Bertone (1h14’18”), mentre Giovanna Epis, con 1h14’52” e Eleonora Bazzoni (1h19’15”) si aggiudicano l’ottava e la decima posizione. Fra i riconoscimenti più significativi, il trofeo dedicato al capitano Massimo Ficuciello, caduto in Iraq nell’attentato di Nassiriya, e il trofeo alla memoria del capitano Roberto Bucci, vittima di un incidente durante la missione in Afghanistan. Tante le curiosità che hanno caratterizzato il 45mo compleanno di Stramilano: fra queste, la presenza di 600 alunni dell’Istituto comprensivo Alessandro Manzoni di Pozzuolo Martesana, che si sono aggiudicati la coppa per il gruppo più numeroso. La partecipante più giovane è stata Chiara, di 2 mesi, che ha corso nella carrozzina spinta da mamma Caterina, mentre il più anziano è stato il signor Alberto, di 91 anni.

Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Marzo 2016, 16:52
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