Domani tornano i saldi, con Expo
i commercianti sono ottimisti

Domani tornano i saldi, con Expo ​i commercianti sono ottimisti

di Simona Romanò
Parte domani la corsa ai saldi estivi, con i magazzini stracolmi. «Abbiamo acquistato dal 20 al 30% di merce in più in funzione degli attesi visitatori di Expo che finora non si sono visti - spiega Gabriel Meghnagi, presidente di AscoBaires e consigliere di Confcommercio - La clientela potrà quindi sbizzarrirsi con un ampia scelta di capi delle attuali collezioni, perché gli scaffali sono pieni e non mancano le taglie».





Le vetrine sono in allestimento e già iniziano a campeggiare gli sconti dal 30 al 40%: da corso Vittorio Emanuele a via Torino, da corso Vercelli a corso Buenos Aires, che domani parte alla grande con la prima Notte Bianca, per poi fare il bis il 15 luglio, quando i ribassi raggiungeranno il 50%. Negozi aperti fino a mezzanotte per gli acquisti sotto le stelle. L'evento sarà proposto il 9 luglio anche dagli esercenti di piazza De Angeli e dintorni. Le vie dello shopping sono pronte, perché i saldi dell'estate valgono circa il 12% del fatturato annuo. E il flop sarebbe un disastro, soprattutto quest'anno, visto gli investimenti fatti per Expo - dalla merce in più al rinnovo dei locali - che però non fa decollare gli affari.



Cauto ottimismo di FedermodaMilano: «Nei primi sei mesi del 2015 – commenta Massimo Torti, segretario generale di Federazione Moda Italia - abbiamo rilevato un lieve incremento delle vendite del 3 percento, che non solleva le sorti degli ultimi anni di magra, sempre all'insegna del segno negativo». Lo scontrino medio a persona sarà di circa 150 euro. «Siamo fiduciosi, perché i clienti hanno dimostrati di aspettare i saldi - prosegue Meghnagi - Purtroppo mancano i turisti russi, che possono essere in parte sostituiti dagli orientali».



È il momento della convenienza: come sempre sono attese lunghe file davanti alle griffe del quadrilatero della moda per contendersi vestiti firmati. Target diverso alla Rinascente, che ha lanciato promozioni già da tempo. L'ottimismo non è contagioso. «Non vediamo euforia – dichiara Alessandro Prisco di AscoDuomo – partiamo da un meno 5% e sarà dura recuperare». Preoccupate le periferie come via Giambellino che perde sempre più appeal.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Luglio 2015, 10:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA