Milano, per i taxi nessuna nuova licenza
ma la doppia deroga viene confermata
di Simona Romanò
È la strategia di Palazzo Marino per coprire il boom di richieste nel periodo dell'Esposizione: secondo una previsione, 5000 taxi saranno operativi in contemporanea, dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, rispetto agli attuali 2500 nell'ora di punta del mezzogiorno. Come? Due autisti potranno guidare, in alternanza, lo stesso mezzo per un turno di 8 ore ciascuno. Non sarà concessa nessuna licenza in più. Ma arriva il sì alle ore aggiuntive di lavoro per le 4855 auto bianche di Milano, 5400 nel bacino di Malpensa.
Gli operatori di Expo, i 20 milioni di turisti, le delegazioni, non avranno difficoltà a recuperare un passaggio. «Il problema - ha spiegato, ieri in commissione congiunta Trasporti e Commercio, l'assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran - sono i picchi di domanda che ci saranno per Expo, come accade per il Salone del Mobile o la Moda, perché di consueto l'offerta supera la domanda. Si registrano 25 minuti di attesa fra una corsa e l'altra. È il tempo in cui i taxi sono fermi». La crisi, infatti, ha ridotto gli affari delle auto bianche dal 30 al 40%. Via libera dunque alla deroga sulla «doppia guida».
L'annuncio dell'assessore Maran non raccoglie grande entusiasmo dalla categoria. «Nulla di nuovo - ha commentato Nereo Villa, coordinatore sindacale - È uno strumento legislativo concesso dal decreto Bersani del 2006, peraltro già applicato nel 2007-2008 per far fronte all'aumento di passeggeri, in picchiata, invece, negli ultimi anni». Più affari anche per Uber e l'app Uberpop, bollata come fuorilegge dal governo, intenzionato a metterci mano entro l'estate. «Non mi sembra che la soluzione sia così vicina», ha precisato Maran dopo l'incontro a Roma, anticipando il nuovo bando per il centralino unico di chiamata-taxi, dopo il primo andato deserto. L'ok in giunta venerdì.
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Luglio 2014, 13:28
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