Furiosa lite per un debito non pagato. Investe il socio col furgone: arrestato -Guarda

Furiosa lite per un debito non pagato. Investe il socio col furgone: arrestato -Guarda
È stato arrestato il conducente dell'autocarro che secondo l'accusa lo scorso 4 settembre ha tentato di uccidere un rivale investendolo mentre passeggiava sul marciapiede di via Mimose, a Rozzano (Milano). I carabinieri di Corsico hanno fermato l'uomo per il tentato omicidio nato al termine di una lite fuori un bar di Rozzano. L' investito, di 47 anni, è stato trasportato d'urgenza alla clinica Humanitas dove ha subito un intervento per evitare l'amputazione di una gamba.



L'arrestato è Federico Pastore, pluripregiudicato di 39 anni conosciuto come il Ninja e finito in carcere già 13 volte, con obbligo di firma alla stazione di Rozzano per un arresto per resistenza e danneggiamento dell'aprile 2015. Secondo quanto ricostruito dai militari di Corsico, ha investito il suo rivale, R.P., 48 anni, con precedenti, dopo una lite scoppiata per una questione di soldi. I due, infatti, all'inizio dell'estate hanno comprato un furgone (quello usato per l'investimento) con cui hanno recuperato rottami di ferro pur non avendo autorizzazioni. Il mezzo è stato intestato a R.P. ma è stato pagato da Pastore, il quale si è rifiutato di dividere i proventi degli affari al 50 per cento con il socio trattenendo i soldi per l'acquisto del furgone. La decisione ha acceso gli animi dei due che per settimane si sono minacciati fino al 4 settembre scorso, quando alle 20 hanno deciso di affrontarsi all'esterno di un bar in via delle Mimose a Rozzano. Il 48enne ha afferrato una spranga per aggredire il rivale avvistato sul furgone ma Pastore ha accelerato e lo ha investito salendo sul marciapiede e attraversando un'area pedonale. L'uomo è rimasto a terra con la gamba sinistra attaccata da un brandello di carne e successivamente riattaccata dai chirurghi in ospedale. Pastore è scappato a Zibido San Giacomo (dove ha lasciato il camion) e il giorno dopo è stato individuato dai carabinieri in un condominio di Rozzano dove stava cercando riparo.
Per lui è stato convalidato il fermo per tentato omicidio e lesioni gravi.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Settembre 2015, 14:39
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