Arrestata la banda dell'utilitaria: assaltavano i supermercati con una vecchia Panda -Guarda
Questo il modus operandi dei due fratelli arrestati dai carabinieri per una serie di rapine a supermarket nelle province di Milano e Monza Brianza. Il fratello maggiore, 37enne, era colui che effettuava materialmente le rapine: minacciava le cassiere con un taglierino, ben lontano dal rischiare di ferirle, e si faceva consegnare gli incassi, solitamente di massimo mille euro. L'uomo è al momento single, ha precedenti per rapina: nel 2011 era stato arrestato dalla squadra mobile di Milano per una serie di rapine effettuate con la complicità della sua ex. È uscito dal carcere nel luglio del 2014, agiva già ai tempi con modalità simili a quelle riscontrate dai carabinieri negli episodi del 2015. Il fratello minore, a causa della stazza imponente, faceva sempre il palo-autista attendendo in auto. Per la fuga i due arrestati hanno sempre usato una Bmw intestata alla attuale comlagna del 32enne, estranea ai fatti e all'oscuro di tutto. La auto usate per le rapine sono sempre utilitarie vecchie, Fiat Panda ma in alcuni episodi anche Marbella, Lancia Y10 e Fiat Punto, rubate in pochi secondi per strada usando lo spadino, a pochi km dal supermercato da derubare. L'episodio che ha permesso l'arresto dei due fratelli è il 13esimo dopo la dozzina effettuata in precedenza, da gennaio 2015 in poi, e risale al 17 luglio 2015. A Trezzo sull'Adda i due fratelli hanno rapinato un supermercato DiPiù per una cifra di 930 euro. Prima hanno effettuato un sopralluogo con la Bmw, poi hanno rubato una Panda a Brembate tornando con entrambe le vetture a Trezzo. Mentre il 32enne attendeva nei paraggindel supermercato il 37enne ha messo in atto la rapina, poi sono fuggiti assieme in Bmw lasciando la Panda sul posto. Nel modus operandi dei fratelli è emersa anche l'abitudine del maggiore di gettare gli abiti nella spazzatura dopo ogni rapina.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Gennaio 2016, 14:43
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