"Fate troppo rumore": aggredisce il capo cantiere con un coltello e si barrica in casa con un'ascia
Era infastidito dai rumori dei lavori per la ristrutturazione di un appartamento accanto casa sua, a Milano, e così ha aggredito il capo cantiere con un coltello e gli ha rotto il naso. Poi si è barricato nella propria abitazione e ha accolto i carabinieri con un'ascia. Alla fine C.M., 51enne con precedenti, è stato arrestato dai militari. All'interno dell'appartamento, in via Guerzoni, sono state trovate 7 piante di marijuana, oltre 80 grammi di marijuana, 30 grammi di hashish, 5 coltelli a serramanico ed alcuni proiettili calibro 38. Attorno alle 14 di ieri l'uomo, che vive da solo, si è presentato al cantiere accanto e ha prima minacciato il capo cantiere con un coltello e poi gli ha rotto il naso con un pugno procurandogli una frattura guaribile in 15 giorni. Dopo si è chiuso dentro casa e ha atteso i militari imbracciando un'ascia che per fortuna non ha usato. In direttissima il giudice ha confermato l'arresto e disposto la custodia cautelare per lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, oltre alla detenzione e porto di oggetto idoneo all'offesa e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Ottobre 2015, 17:55
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