"Veronica Panarello e suo suocero erano intimi: credevo che Andrea Stival fosse suo marito"

"Veronica e suo suocero intimi, pensavo che Andrea fosse il marito"
Parole che gettano ulteriori dubbi sull'indagine riguardante l'omicidio del piccolo Loris Stival. Dopo l'ammissione, da parte di sua madre Veronia Panarello, di avere una relazione con suo suocero Andrea Stival e dopo aver detto che il killer è proprio il nonno del bimbo, arrivano altri risvolti che arricchiscono l'intricata vicenda. A riportarle è Giallo

"Credevo che il marito di Veronica non fosse Davide, ma suo padre Andrea. Mi sono confusa perché vedevo Andrea e Veronica molto in confidenza. Erano spesso insieme nella casa di lei". Queste parole sono state pronunciate da Vanessa Di Naro, si legge su Giallo, una vicina di casa di Veronica Panarello, 27 anni, la mamma di Santa Croce Camerina (Ragusa) accusata di aver ucciso il figlioletto Loris. Come si legge su Giallo, si tratta di un’intercettazione ambientale avvenuta in Questura il 27 gennaio 2015. La signora Di Naro ripete al marito ciò che aveva riferito poco prima agli inquirenti, e cioè che "a seguito di un'assidua frequentazione e di un rapporto di confidenza, avevo presupposto che il marito di Veronica fosse Andrea Stival". 

Questo dettaglio, che finora non era emerso, assume un significato molto importante alla luce delle recenti dichiarazioni di Veronica. La donna ha infatti nuovamente cambiato versione riguardo alla dinamica dei fatti. Adesso sostiene che lei e il suocero fossero amanti e che a uccidere Loris sia stato l’uomo. Ha detto agli inquirenti: "Loris aveva scoperto la nostra relazione e lui l'ha strangolato affinché non dicesse niente al suo papà". 

Ma Andrea Stival non c'entra nulla con l'omicidio di Loris: il suo alibi già è stato verificato e contro di lui non è emerso nulla. Ciononostante, dopo le clamorose dichiarazioni di Veronica, l'uomo è stato iscritto nel registro degli indagati. 

L’uomo ha negato di aver avuto una relazione con la moglie di suo figlio. "È solo l’ennesima follia di Veronica", ha detto. Ma gli inquirenti vogliono vederci chiaro. Finora si era ipotizzato che Loris fosse stato strangolato dalla mamma al culmine di un litigio perché il piccolo faceva i capricci per non andare a scuola. Ma movente potrebbe essere un altro. Agli psichiatri Veronica aveva detto quello che ha confermato nell’ultimo interrogatorio: "Ero attratta da mio suocero Andrea per l'attenzione che mi dava, per come mi faceva sentire quando Davide non c'era. Davide era affettuoso, ma a volte si e a volte no".
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Febbraio 2016, 16:13
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