«Complimenti dottore, lei è laureato»
«E ora per mestiere do ripetizioni»
di Federico Fabrizi
offre lezioni, chiamare: 331.....
A metà tra spirito d'intraprendenza - alla faccia dei bamboccioni - e segno della crisi che non risparmiadavvero nessuno, i neo-dottori si ritrovano a darelezioni ai colleghi più giovani. Per chi pensasse di avere bisogno di una mano di fronte all'esame «davvero troppo tosto», c'è anche la possibilità di scegliersi il tutor migliore. Basta una passeggiata tra i corridoi dell'Ateneo o nel quartiere di Elce per avere un'idea di quel che succede: di cartelli appesi alle bacheche, alle pareti o dietro qualche portone, ne spuntano in quantità.
C'è anche chi si è specializzato: «Ingegnere... ripetizioni di Statistica, Matematica e Fisica...», e a seguire il numero del cellulare. Prezzi? Venti, trenta euro per un'ora faccia a faccia, ma c'è anche chi chiede di più.
Professione tutor: «Un modo semplice per guadagnare qualcosa subito dopo la tesi - la spiegazione - non solo: c'è anche chi conosce bene proprio quel professore, quell'esame, quella prova fatta solo pochi mesi prima. E magari può consigliare come è bene attrezzarsi per superarlo».Da una parte ci sono le statistiche: in Umbria la disoccupazione giovanile è oltre il 30 per cento e ci sono circa 23mila neet, la maggior parte sono giovani, dall'altra chi decide di attrezzarsi come può. Con un po' di fantasia e tanta buona volontà. Nel mercato - senza fattura ovviamente - delle lezioni private vanno per la maggiore le materie scientifiche. «Perché in fin dei conti per passare Glottologia o Storia Medievale... beh ce la fai anche senza ricorrere alle ripetizioni».
Ma non è detto che sia sempre una passeggiata, metti per esempio il corso di “Lingue e letterature dell'Asia...”, ecco spunta il fogliettino appeso nella parete del 110 Caffè: «Madrelingua... lezioni di russo, cellulare: 333 ...».
Ultimo aggiornamento: Martedì 3 Giugno 2014, 20:04
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