Dal dormitorio all'impresa: clochard vincono un bando e aprono la coop -Foto
di Paolo Calia
Entrambi italiani con profonde radici trevigiane. Nella vita attuale, dopo aver perso tutto, sono senza fissa dimora, ospiti fissi dei dormitori comunali e della mensa della Caritas.
Ma, nonostante la sorte abbia picchiato duro, stendendoli più volte, hanno trovato le forze per tentare una nuova risalita. Luciano Lucca e Ugo - che preferisce un parziale anonimato: «Ho quattro figli e degli amici che magari sanno che sono in difficoltà ma non quanto» - si sono imbarcati in un'impresa titanica: partecipare a un bando europeo e fondare un cooperativa sociale specializzata nell'assemblaggio di componenti meccaniche per conto terzi e in piccole manutenzioni. E attraverso questa cooperativa vogliono dare lavoro agli sfortunati come loro che condividono le notti nel dormitorio di via Pasubio, la cena alla Caritas, la fila di ore per fare una doccia.
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Febbraio 2017, 10:14
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