Bimba di 8 mesi morta, dall'ospedale:
"Dimessa con criteri idonei"

NAPOLI - La risposta dal «Santobono». Quando ieri mattina ha lasciato l'ospedale di Napoli dove era ricoverata da 5 giorni, la bimba di 8 anni morta stamattina presentava «criteri clinici e laboratoristici idonei alla sua dimissibilità». È quanto si legge in una nota dell'ospedale «Santobono», nella quale si spiega che «al momento della dimissione la bambina, ricoverata 5 giorni prima per una bronchiolite, aveva un livello di saturazione di ossigeno ottimale pari al 98%».



Quando alle 11 di questa mattina la bimba è stata accompagnata dai familiari con mezzi propri al Pronto soccorso «in gravi condizioni generali», i sanitari «hanno provveduto a mettere in atto tutte le manovre salvavita possibili per circa 40 minuti, senza ottenere però alcun esito positivo». I sanitari dell'ospedale pediatrico, prima ancora dell'intervento della magistratura, hanno richiesto un riscontro diagnostico utile a chiarire le cause del decesso. In attesa del riscontro dell'autopsia, disposta dalla Procura di Napoli che sull'accaduto ha aperto un'inchiesta, la Direzione dell'azienda ospedaliera esprime «la vicinanza alla famiglia» e rinnova «la fiducia al personale sanitario e infermieristico, che con abnegazione e professionalità si prodiga nell'assistenza ai bambini».



La nota ricorda inoltre che «dall'inizio di gennaio circa 15mila bambini sono stati accolti dal Pronto soccorso del Santobono, di cui 1500 sono stati ricoverati. La maggior parte dei piccoli pazienti trattati in questo periodo è stata presa in carico per problematiche connesse all'epidemia influenzale». L'Aord Santobono-Pausilipon, conclude la nota, «è l'ospedale pediatrico più grande del Mezzogiorno e risponde alle emergenze sanitarie dell'intera regione Campania in ambito pediatrico, disponendo delle tecnologie e delle professionalità idonee».

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Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Febbraio 2015, 20:39
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