Napoli, picchia la ex madre di suo figlio:
voleva farla prostituire

Napoli, picchia la ex madre di suo figlio: voleva farla prostituire
NAPOLI - L’intervento, nella serata di ieri, degli agenti della sezione “Volanti” dell’Ufficio Prevenzione Generale, stato provvidenziale per una giovane romena di 23 anni, minacciata e malmenata dall’ex convivente, dal quale si era separata 8 mesi orsono e dalla cui unione, 5 anni fa, è nata una bambina.



Viorel Leonard Costantin, pregiudicato di 26 anni, infatti, all’interno del campo nomadi in Via Brecce S. Erasmo, non ha esitato a malmenare la giovane donna, minacciandola anche con un grosso coltello da cucina, al fine d’indurla a prostituirsi.

La vittima, sottrattasi alla furia dell’uomo, era riuscita a rinchiudersi nella sua dimora quando Costantin, salito a bordo del suo furgone, dopo aver ingranato la marcia, si è diretto contro la baracca abbattendo sia la parte in muratura che in legno, provocandone il crollo, per poi scappare via a piedi.



L’immediata segnalazione di aiuto, scattata al 113, ha consentito alla Sala Operativa d’inviare immediatamente due volanti sul posto. A causa delle percosse, la vittima è stata medicata nel vicino ospedale Loreto Mare, per contusioni multiple per il corpo, guaribili in 7 giorni. I poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato il coltello utilizzato dall’uomo, rintracciandolo, successivamente, in via Taddeo da Sessa, mentre girava all’interno del Centro Direzionale.

Con non poche difficoltà, gli agenti sono riusciti a ripristinare la situazione di ordine pubblico che, nel frattempo, si era creata all’interno del campo rom.

Costantin è stato arrestato e condotto al carcere di Poggioreale.
Ultimo aggiornamento: Domenica 13 Luglio 2014, 13:37