Rigopiano, l'addio all'infermiera di Roma: "Ciao Vale, la valanga più forte di te"

Rigopiano, l'addio all'infermiera di Roma: "Ciao Vale, la valanga più forte di te"
Fiori, palloncini bianchi, bandiere a mezz'asta per il lutto cittadino e centinaia di persone dentro e fuori la chiesa di San Nicola. Così Mentana ha dato l'ultimo saluto a Valentina Cicioni, la 32enne infermiera morta nell'hotel Rigopiano. In prima fila i genitori e la sorella Alessandra, insieme alla famiglia del marito di Valentina, Giampaolo Matrone, scampato alla tragedia ma assente alle esequie essedo ancora ricoverato in ospedale a Pescara dopo un delicato intervento al braccio destro.

In tanti, sia da Mentana che dalla vicina Monterotondo, sono giunti per salutare per l'ultima volta Valentina. Presenti anche il sindaco Marco Benedetti, insieme a Ruggero Ruggeri, presidente del consiglio comunale eretino. In rappresentanza del Governo, c’era anche il sottosegretario alla Difesa, Domenico Rossi. Una lettera di cordoglio è stata invece inviata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.
 
 


«'Vado al massimo' è la canzone che più ti rappresenta, sei nata combattente, lo sei stata anche in questa tragedia» - il ricordo del cugino - «Sei sempre stata originale, spontanea, come quando dicevi “non poi capì che m’è successo”. La vita è davvero beffarda. Noi ci prenderemo cura della tua piccola Gaia, tu però continua a tenerci d’occhio da lassù».

Anche i colleghi del Policlinico Gemelli, che per lei hanno organizzato una raccolta fondi alla quale è possibile aderire attraverso il fondo Carità della Fondazione, hanno ricordato Valentina: «Questa banda sgangherata vuole darti l'ultimo saluto. Hai sempre svolto questo lavoro con passione, dedizione e sorrisi». Don Rocco, parroco di Casali, ha lanciato un monito: «Nessuna polemica contro lo Stato, ma che questo sia un esempio per una cultura della prevenzione. Valentina era un'ottima moglie, un'ottima madre, un'ottima lavoratrice. Si era realizzata alla perfezione nella vita, ed era lì per ricaricare un po' le batterie, affinché potesse continuare a dare il massimo. Era la gioventù migliore, abbiamo sperato tutti fino alla fine e pregato molto per lei».
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Gennaio 2017, 12:18
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