Naufragio nel Canale di Sicilia, un sopravvissuto:
"A bordo eravamo 950, c'erano 50 bambini"

Un sopravvissuto: "A bordo eravamo 950, c'erano 50 bambini"
PALERMO - «A bordo eravamo 950, c'erano 40-50 bambini e circa 200 donne».



Lo ha riferito alla procura di Catania il sopravvissuto del naufragio avvenuto a largo della Libia, che è stato portato in ospedale. L'uomo è originario del Bangladesh.



Il migrante è ricoverato all'ospedale Cannizzaro di Catania ed è stato sentito dalla polizia di Stato su delega della procura di Catania.







Alla squadra mobile ha detto che il peschereccio è partito da un porto libico a 50 chilometri da Tripoli. A bordo c'erano circa 950 persone, compresi 50 bambini e 200 donne.



I migranti provenivano da Algeria, Egitto, Somalia, Nigeria, Senegal, Mali, Zambia, Bangladesh e Ghana. Secondo quanto riferito dal sopravvissuto che è stato sentito in qualità di testimone, alla partenza molti migranti sarebbero stati chiusi nei livelli inferiori della barca e i trafficanti avrebbero chiuso i portelloni impedendone l'uscita.
Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Aprile 2015, 21:45
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