La maxi truffa della sanità privata: Tac mai effettuate, sette arresti

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I cinque amministratori di sette centri di diagnostica convenzionati con sede nelle province di Napoli e Caserta e un medico di base sono stati arrestati questa mattina insieme a un impiegato amministrativo dell'Asl. I carabinieri della compagnia di Bagnoli hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal GIP di Napoli su richiesta della Procura di Napoli. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa al Servizio Sanitario Nazionale, di riciclaggio e di falsità materiale commessa da pubblico ufficiale.

Nel corso di indagini della stazione carabinieri di Posillipo, coordinate dalla Procura partenopea, sono stati ricostruiti i tutti i passaggi di una truffa al Servizio Sanitario Nazionale finalizzata a ottenere rimborsi per costosissime prestazioni sanitarie (TAC o Risonanze Magnetiche) che gli indagati avevano fatto risultare effettuate in favore di pazienti del tutto ignari.

Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Giugno 2017, 11:38
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