Una lite dietro allo schianto con rogo.
In ospedale la rivelazione della fidanzata

Una lite dietro allo schianto con rogo. In ospedale la terribile rivelazione della fidanzata

di Gianluca Lettieri
CHIETI - Un gesto volontario. Ecco cosa potrebbe nascondersi dietro il gravissimo incidente che si è verificato, domenica sera, in via Aterno, a Brecciarola. L’ipotesi sta prendendo sempre più corpo con il passare delle ore. Di certo, al momento, c’è che Roberto Di Cecco, 38enne residente a Turrivalignani, è ricoverato in condizioni disperate al Policlinico di Bari per le ustioni di terzo e quarto grado riportate su quasi l’ottanta per cento del corpo dopo l’incendio che si è sviluppato a seguito dello schianto contro il muro di cinta del supermercato Coal. L’uomo, originario di Bologna, lotta contro la morte in un letto del reparto di Rianimazione: è in coma, solo un miracolo può salvarlo. Di Cecco, docente di Teoria dell’armonia e dell’analisi al Conservatorio di Trieste, guidava la Ford Fiesta; al suo fianco c’era la fidanzata, una 23enne residente a Pescara. A raccontare ciò che è accaduto in quei terribili secondi è stata la giovane, ricoverata nel reparto di Patologia chirurgica all’ospedale Santissima Annunziata di Chieti con una prognosi di 30 giorni.
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Febbraio 2015, 13:31