Bimbo di 15 mesi in ospedale con placche alla gola e febbre, finisce in coma: aperta inchiesta

Va in ospedale con le placche alla gola e la febbre, ​bimbo di 15 mesi finisce in coma: aperta inchiesta
LECCE - Dramma a Lecce. La Procura sta indagando sulla vicenda di un bimbo di 15 mesi ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce e tenuto in vita dalla ventilazione meccanica.



Il piccolo, primogenito di una giovane coppia di Lecce, il primo gennaio scorso era stato portato dai genitori al pronto soccorso per una sospetta sindrome influenzale con placche alla gola. I medici gli avevano somministrato una terapia dicendo che poteva tornare a casa. Ciò nonostante, la febbre nei giorni seguenti era aumentata. Il 4 gennaio il bimbo viene così portato nuovamente al pronto soccorso dove si decide il ricovero nel reparto di pediatria, per sospetta gastroenterite, dove però nelle ore seguenti le sue condizioni si aggravano.



Subentra una crisi respiratoria con cardiomiopatia. Il 7 gennaio il bimbo viene così ricoverato in rianimazione dove sopraggiunge un'ischemia cerebrale provocata da un'infezione polmonare. Il piccolo è ora in condizioni disperate, tenuto in vita dai macchinari. A detta dei sanitari, il danno neurologico riportato sarebbe irreversibile, nonostante permanga ancora una lieve attività cerebrale.



I genitori, attraverso i propri legali, hanno presentato un esposto al posto fisso di polizia che ha subito allertato il magistrato di turno, Roberta Licci che ha aperto un fascicolo d'inchiesta per accertare eventuali negligenze da parte dei sanitari.
Ultimo aggiornamento: Sabato 10 Gennaio 2015, 19:47
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