Giovane, occupato e del Nord: ecco l'identikit dell'italiano più felice

Giovane, occupato e del Nord: ecco l'identikit dell'italiano più felice

di Mario Fabbroni
Più soddisfatti della propria vita ma anche più diffidenti verso il prossimo, forse più egoisti. Gli italiani di fine 2016 godono di una migliore situazione economica dopo gli anni bui della grande crisi, quindi dichiarano all'Istat un giudizio positivo per iol presente e manifestano speranze tinte di rosa.
Per la prima volta dopo 5 anni, la quota di persone (dai 14 anni in su) che esprime un'alta soddisfazione per la propria vita passa dal 35,1% del 2015 al 41% di quest'anno. Ecco quindi l'identikit della persona più felice d'Italia: giovane, occupato e residente al Nord. 

Il profilo del più scontento invece veste i panni della donna in là con gli anni, casalinga o in cerca di lavoro e residente al Sud. 
Rispetto a 12 mesi fa, inoltre, migliorano i dati sulla percezione della situazione economica di famiglie e individui, mentre è stabile la soddisfazione per gli aspetti relazionali con famiglia e amici, la salute e il tempo libero. Risulta in lieve aumento anche la soddisfazione degli occupati per il lavoro. Il voto medio dato dagli italiani alla propria vita è, infatti, in media un bel sette ma raggiunge il picco di 7,5 tra i ragazzi sotto i 20 anni e cala fino a 6,7 tra gli ultra 75enni. A fare la differenza, spesso è la propria occupazione: gli studenti risultano così ai primi posti tra i contenti, seguiti da dirigenti, imprenditori, liberi professionisti e, a poca distanza, direttivi, quadri e impiegati. 

I problemi ci sono, eccome. In cima alle preoccupazioni delle famiglie - nella zona in cui vivono - è il rischio di criminalità (38,9%) seguito da smog (38%), traffico (37,9%) e difficoltà di parcheggio (37,2%). Vengono subito dopo la sporcizia nelle strade (33%, l'anno scorso le segnalazioni erano il 31,6%), la difficoltà di collegamento con i mezzi pubblici (32,9%, era il 30,5%)) e la presenza di rumore (31,5%). 

Otto italiani su dieci non si fidano del prossimo: «Bisogna stare molto attenti», dicono. Non solo. Tre vicini di casa su 10 non restituirebbero un portafoglio smarrito. Infine aumenta la fiducia verso l'onestà delle forze dell'ordine (da 81,2% a 82,4%).
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Novembre 2016, 08:49
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