Dal sopralluogo effettuato si è accertato che erano state posizionate nella stanza da letto due bombole di gpl queste risultavano al momento dell'intervento, una priva di erogazione mentre dall'altra fuoriusciva ancora del gas dalla valvola e la stanza era satura di gas.
Dalla esposizione dei fatti fornita dall'occupante dell'abitazione, trovato cosciente, si è appreso che i due avevano deciso di suicidarsi, motivo per cui aveva staccato con la chiave le due bombole dai rispettivi posti dove erano istallate, ovvero dalla cucina e da una stufa e le aveva posizionate in camera da letto. Dopo aveva aperto le valvole e, insieme alla convivente, si era messo a letto aspettando la morte. Grazie all'intervento della volante e dei vigili del fuoco che, intuito il pericolo, si sono introdotti all'interno dell'abitazione adottando tutte le precauzioni del caso, mettendo in sicurezza la palazzina, si è evitato il peggio. La donna, dopo le cure del caso, ha confermato la versione fornita dal convivente giustificando il gesto perché stanchi delle enormi difficoltà economiche in cui versavano.
Ultimo aggiornamento: Domenica 17 Aprile 2016, 17:06
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