Decreto lotterie: c'è il via libera del Senato.
Nel 2015 saranno due: Italia e Premio Braille

Decreto lotterie: c'è il via libera del Senato. Nel 2015 saranno due: Italia e Premio Braille

di Ida Di Grazia
ROMA - Via libera della Commissione Finanze del Senato allo schema di decreto ministeriale per l’individuazione delle manifestazioni da abbinare alle lotterie nazionali che, per il 2015 propone lo svolgimento di due sole lotterie: accanto alla tradizionale Lotteria Italia, che non è stata abbinata ad alcuna manifestazione o evento, sarà indetta un’altra lotteria abbinata al «Premio Louis Braille», un «tentativo di accentuare il carattere solidaristico del gioco» per «contribuire ad una sua rivitalizzazione». Una lotteria per sensibilizzare e trovare risorse: è il doppio obiettivo che ha spinto l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti a chiedere di abbinare un concorso nazionale al Premio Louis Braille.



"Noi siamo pronti, l'estrazione è prevista per il prossimo 10 settembre, quindi i tempi per distribuire i tagliandi e fare una corretta informazione sono stretti - spiega ad Agipronews Mario Barbuto, Presidente dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti - Il biglietto dovrebbe costare 3 euro, con un premio da 500 mila euro, parte del ricavato della vendita (tra il 20 e il 40%: è ancora da decidere, ndr) andrà all'Unione quale ente organizzatore che finanzierà le 107 sedi dell’UICI sparse sul territorio e i 20 uffici regionali”.



I biglietti saranno distribuiti, oltre che nelle ricevitorie classiche, anche nella rete dell’Unione. “Organizziamo già tante manifestazioni a premio per sostenere le nostre attività - spiega ancora Barbuto - l'idea dell'abbinamento nasce dall'esperienza storica che caratterizza la lotteria in Spagna (dove la Once, ente dei non vedenti spagnoli, gestisce da sempre il concorso nazionale, ndr) e dall'esigenza di far conoscere le nostre problematiche all'opinione pubblica”.



Da sempre, in Italia come nel resto d’Europa, le lotterie nazionali e gli operatori del gioco hanno affiancato progetti benefici: in Italia, ad esempio, il settore del gaming fa la sua parte durante la maratona benefica di Telethon.
E non solo. Attualmente anche i singoli player, grazie alle ultime frontiere del gioco come il poker, hanno abbracciato iniziative di solidarietà. Un esempio su tutti quello di Matteo Impagliatelli, che ai tavoli online e nei tornei dal vivo siede per la squadra di People’s Poker con il nickname “Il Burbero”, e che ha deciso di fare beneficenza destinando parte dei premi vinti alle famiglie di bimbi con malattie rare.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Aprile 2015, 21:41
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