Caccia al lupo, 'no' delle regioni: animalisti vincono la prima battaglia

Caccia al lupo, 'no' delle regioni: agli animalisti la prima battaglia
Protesta contro l'abbattimento dei lupi sotto al dipartimento degli Affari regionali in via della Stamperia. Associazioni degli ambientalisti e degli animalisti ed esponenti del gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle stanno manifestando proprio in concomitanza con l'esame, in Conferenza Stato-Regioni, del piano sul lupo.

Alcuni attivisti si sono 'travestitì da lupi indossando delle mascherine, altri mettono in bella mostra cartelli e striscioni con le foto dei lupi e con le scritte: «presidente salvali #cacciaunNo», «Io sono il lupo la bestia sei tu umano». «Una pallottola vale più di una vita?», «Giù le mani dal lupo».
 
 

A chiedere un passo indietro rispetto all'abbattimento controllato dei lupi sono anche gli esponenti del gruppo parlamentare pentastellato: indossando una maglietta gialla con disegnate le impronte dei lupi, i deputati hanno chiesto di essere ricevuti dagli esponenti di governo e Regioni riuniti nel tavolo istituzionale. «È stata annunciata la sospensione del provvedimento dopo che le associazioni e il gruppo parlamentare del movimento 5 stelle si sono attivati per fermare questo scempio - ha sottolineato il deputato M5s Vittorio Ferraresi - Non ci fidiamo di Bonaccini e del ministro Galletti e anche se ci sarà un rinvio non dobbiamo abbassare i riflettori». «Il lupo va salvaguardato, non massacrato», ha concluso.‎ 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Febbraio 2017, 18:49
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