Ruby, confermata assoluzione per Berlusconi:
"Ero sicuro, ora riavrò anche l'eleggibilità"

Ruby, confermata assoluzione per Berlusconi: "Ero sicuro, ora riavrò anche l'eleggibilità"

di Paola Pastorini
MILANO - Camera di consiglio fiume della VI sezione penale della Cassazione, dalle 14.30 fino notte fonda, per decidere la sorte giudiziaria di Silvio Berlusconi. E la decisione c’è stata, a una manciata di minuti dalla mezzanotte: confermata l’assoluzione dell’Appello, che diventa così definitiva, per l’ex premier. La Cassazione ha quindi rigettato il ricorso del procuratore generale di Milano Pietro De Petris.



Il pg della Cassazione, Eduardo Scardaccione, ieri aveva chiesto l’annullamento della sentenza con cui lo scorso anno la Corte d’Appello di Milano aveva assolto Silvio Berlusconi dalle accuse di concussione e prostituzione minorile nel cosiddetto “processo Ruby”. Nella sua requisitoria davanti ai giudici della VI sezione penale, Scardaccione ha affermato che l’ex premier il 27 maggio 2010 ha esercitato una «pressione irresistibile» su un funzionario della Questura milanese per avere l’affidamento di Karima El Marough, detta Ruby, fermata per un furto, all’allora consigliera regionale lombarda Nicole Minetti. Il pg ha poi definito l’episodio in cui Berlusconi racconta che Ruby era nipote di Mubarak «degno di un film di Mel Brooks e tutto il mondo ci ha riso dietro».







A luglio 2014 l’Appello aveva ribaltato la sentenza di primo grado assolvendo Berlusconi dall’imputazione di concussione per costrizione «perché il fatto non sussiste» e da quella di prostituzione minorile «perché il fatto non costituisce reato». Un anno prima, nel giugno 2013 invece il Tribunale aveva condannato Berlusconi a 7 anni e all’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

L’avvocato Franco Coppi, che assiste l’ex premier, aveva chiesto la conferma della sentenza di secondo grado.



LA REAZIONE DI BERLUSCONI «Tanta felicità». Così da Arcore, dove Silvio Berlusconi ha appreso la notizia della sua assoluzione per il processo Ruby dopo nove ore di camera di consiglio dei giudici della Cassazione, commentano la sentenza della Suprema Corte. Il Cavaliere a quanti lo hanno raggiunto telefonicamente arrivando ad intasare i centralini della sua residenza milanese avrebbe semplicemente detto di essere appunto felice della notizia che mette fine ad un incubo: è stata ribadita la mia innocenza - è in sintesi il ragionamento dell'ex premier - cosa hanno combinato e cosa ho dovuto passare per un processo insensato e ingiusto. Ora aspetto buone notizie anche dalla Corte Europea. Con i suoi consiglieri il Cavaliere si è detto pronto a tornare in campo, E c'è chi pensa che la sua prima battaglia sarà per modificare la legge Severino che gli impedisce di potersi candidare. È quello infatti l'ultimo passaggio a cui guarda Berlusconi fiducioso in una sua totale riabilitazione. La notizia dell'assoluzione dell'ex capo di governo ricompatta anche il partito dopo le divisioni e gli scontri delle ultime ore: «È un'ottima notizia che risarcisce però solo in minima parte tutto quello che ha subitoBerlusconi», è il commento di Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia che a questo punto auspica che possa esserci «una riforma della giustizia che metta al sicuro l'equilibrio della democrazia nel nostro paese. Dopo di lui sono in molti ad intervenire anche via twitter, da Maurizio Gasparri che parla di »fine di una persecuzione«, a Debora Bergamini che scrive: »che grande gioia dopo tante amarezze e tante montature«. Tra i big azzurri però ci si chiede ora chi ripagherà il Cavaliere per quanto accaduto, tra i primi a domandarselo è Luca D'Alessandro: »la domanda è d'obbligo, chi ripagherà il leader di Forza Italia dalla denigrazione e dal massacro mediatico a cui è stato sottoposto in questi anni«. Al deputato azzurro fa eco Anna Maria Bernini, vice presidente dei senatori FI che affida ad un tweet il suo pensiero: »assolto, ma chi risarcisce Berlusconi della sofferenza e dei danni politici di questi anni?«
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Marzo 2015, 14:27
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