"Elena, la figlia di Felice Maniero, fu uccisa".
L'ex boss del Brenta nega: "Avrei fatto strage"

L'ex boss del Brenta: "Mia figlia uccisa? Avrei fatto una strage"

di Maurizio Dianese
MESTRE - «Per mia figlia avrei dato la vita. Quando mi hanno telefonato da Pescara e mi hanno detto che era morta, mi è crollato il mondo addosso. Dubbi sul suicidio? Se avessi avuto un solo dubbio che invece di uccidersi era stata ammazzata, avrei fatto una strage».



Così Felice Maniero a proposito del presunto scoop di Report che manderà in onda domenica su Rai3 un'intervista a Giancarlo Carpi, esponente della Legione Brenno, organizzazione di balordi neonazisti col pallino delle armi, rimasto 6 anni in carcere a Padova dove avrebbe appreso la notizia dell'omicidio dai compagni di cella, ex affiliati della Mala del Brenta.



Elena Maniero, morta nel 2006, si sarebbe invece lanciata dal 6. piano di un condominio di Pescara. E il padre - tuttora sotto protezione - spiega in esclusiva tutti i particolari al Gazzettino.








"La figlia di Felice Maniero uccisa nel 2006": ma lui nega
Posted by Leggo - Il sito ufficiale on Mercoledì 11 novembre 2015




Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Novembre 2015, 15:00