Scrive su Facebook e poi sale sulla moto:
"Vai bestia nera". Ma si schianta e muore

Scrive su Facebook e poi sale sulla moto: "Vai bestia nera". Ma si schianta e muore
ANCONA - Scrive su Facebook della sua potente moto: La mia bestia nera, veloce come un proiettile e meravigliosa. Pochi minuti dopo si schianta e muore su quella stessa moto. E' l'incredibile retroscena dell'incidente che ieri mattina è costato la vita a Castelfidardo (Ancona) a Indrit Kapxhiu, 24 anni, albanese residente ad Osimo. Uno stimatissimo operaio edile, dipendente di una ditta della zona, in Italia da tempo con i suoi familiari.







Il ragazzo, gran lavoratore, aveva una passione: quella moto Yamaha 1000 nera e cromata che gli era costata tanti sacrifici. Ma per lui era quasi un amore, tanto da dedicargli appassionati post su Facebook.



Ieri mattina, alle 6.45, Indrit. Doveva recarsi al lavoro. Dopo aver fatto colazione al bar, a Castelfidardo, si è messo in sella alla sua “bestia nera”. Ha fatto appena a tempo a sentire il meraviglioso, per le sue orecchie, rombo del motore che saliva di tono. Poi è finito contro una cancellata. Nell'urto la Yamaha si è spezzata in due. Indrit è morto sul colpo.



I COMMENTI SU FACEBOOK








Ultimo aggiornamento: Domenica 28 Settembre 2014, 16:00