Usa, cambiano i criteri per identificare
i terroristi: "Basta un ragionevole sospetto"

Usa, cambiano i criteri per identificare ​i terroristi: "Basta un ragionevole sospetto"
WASHINGTON - Cambiano gli interpreti, ma non la psicosi. Come negli anni '50 con la minaccia comunista, gli Stati Uniti ora sembrano patire l'incubo del terrorismo.





L'amministrazione Obama ha approvato un sostanziale ampliamento della lista nera dei terroristi, autorizzando un processo che non richiede nè «fatti concreti», nè «prove inconfutabili» per designare un americano o uno straniero come terrorista. È quanto rivela The Intercept, il sito fondato dal giornalista Glenn Greenwald che ha pubblicato il rapporto. Il documento di 116 pagine, dal titolo «March 2013 Watchlisting Guidance», pubblicato lo scorso anno dal centro antiterrorismo, rivela i criteri segreti del governo per inserire gli individui nel suo database.



Le nuove regole prevedono che le «prove inconfutabili e i fatti concreti non sono necessari» per avere «un ragionevole sospetto» dell'implicazione di un individuo e che basta avere informazioni che possono essere verbalizzate. Nella lista sono inseriti anche i nomi di persone decedute. Il rapporto, rivela The Intercept, è stato redatto a porte chiuse da rappresentanti del Pentagono, Cia, Nsa ed Fbi e offre la più completa panoramica dell'atteggiamento del governo nei confronti dei terroristi o presunti tali.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Luglio 2014, 10:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA